Verbicaro, Cosenza. – Una panchina rossa nel Plesso di Verbicaro, in ricordo di Ilaria Sollazzo
Una panchina rossa nel Plesso di Verbicaro, in ricordo di Ilaria Sollazzo, vittima di femminicidio. Gli alunni dell’Istituto Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro intendono contribuire attivamente alla costruzione di quella rete di relazioni, volta ad innalzare un argine contro ogni forma di violenza, in particolare quella di genere, vera piaga della realtà contemporanea. Un segno importante e concreto in merito è stato fatto con l’inaugurazione di una panchina rossa, in ricordo della docente Ilaria Sollazzo, uccisa il 2 ottobre 2022, a soli 31 anni, dall’ex compagno. La panchina è stata posta nel cortile d ‘ingresso del plesso di Verbicaro, in via Molinelli, che ospita la scuola Primaria e la Secondaria di primo grado.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della referente dell’istituito comprensivo “Paolo Borsellino”, Tiziana Ruffo
Gli alunni dell’Istituto Paolo Borsellino di Santa Maria del Cedro intendono contribuire attivamente alla costruzione di quella rete di relazioni, volta ad innalzare un argine contro ogni forma di violenza, in particolare quella di genere, vera piaga della realtà contemporanea. Un segno importante e concreto in merito è stato fatto con l’inaugurazione di una panchina rossa, in ricordo della docente Ilaria Sollazzo, uccisa il 2 ottobre 2022, a soli 31 anni, dall’ex compagno. La panchina è stata posta nel cortile d ‘ingresso del plesso di Verbicaro, in via Molinelli, che ospita la scuola Primaria e la Secondaria di primo grado. All’iniziativa ha preso parte anche una nutrita delegazione di alunni del plesso Pantano di Verbicaro. L’articolata manifestazione è stata moderata dalla docente Maria Gabriella Caria, in qualità di rappresentante dell’Istituto, diretto da Patrizia Granato e ha visto la partecipazione del sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri, delle associazioni del territorio Prosit e Pro Loco e delle sorelle Sollazzo, Maria Pia e Giovanna. Il messaggio di libertà declinata in tutti i suoi aspetti è stato espresso dagli stessi alunni attraverso riflessioni sul tema “Violenza di genere”, con la creazione di sagome di scarpe rosse, cartelloni e striscioni. Non sono mancati innovativi lavori laboratoriali sulla intelligenza emotiva, guidati dalla docente Emilia Mezzatesta. Un forte valore simbolico, con la speranza che in futuro in cui la donna possa essere libera di essere libera, libera di studiare, libera di amare, libera di esprimersi. A sottolinearne il messaggio ai presenti le sorelle di Ilaria, Maria Pia e Giovanna. Oltre a raccontare aneddoti sulla vita di Ilaria e ricordare il tragico epilogo della sua breve e vita, le sorelle Sollazzo hanno sottolineato ai giovani studenti che “l’amore non uccide”. L’iniziativa rientra nell’ambito del percorso che la l’Istituto Borsellino porta avanti per il pieno raggiungimento della parità di genere, obiettivo #5 dell’Agenda 2030 dell’ONU e ribadisce ancora una volta l’attenzione della scuola aperta al territorio, che si fa carico dei problemi sociali.
Ilaria Sollazzo, un’insegnante del Liceo Metastasio di Scalea, è stata uccisa il 2 ottobre 2022, a soli 31 anni, dall’ex compagno, una guardia giurata 25enne, davanti alla sua abitazione, in via Paolo Borsellino a Scalea, L’uomo si suicidò subito dopo. I due avevano una bambina di due anni