VALLO DI DIANO: LA CERTOSA DI SAN LORENZO VERSO UNA GESTIONE AUTONOMA PER MIGLIORARNE QUALITA’ E FRUIBILITA’
Riceviamo e Pubblichiamo
Il turismo culturale è uno dei rami più dinamici dell’industria del turismo moderno, che da ossigeno alla filiera delle micro e piccole imprese artigiane .
Venerdì 17 maggio a Padula, è stata una giornata storica per il nostro territorio, nella sede della Certosa di San Lorenzo, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano , in un caloroso e suggestivo clima, ha dichiarato che occorre impegnarsi per salvaguardare il patrimonio di cultura.
Sangiuliano, inoltre, ha sottolineato che i musei ad autonomia speciale passano da 44 a 60, una decisione essenziale per migliorarne qualità e fruibilità, e tra questi ci sarà la Certosa di San Lorenzo .
Ha ribadito il concetto che I Siti culturali / archeologici più Belli d’Italia oltre a rappresentare una risorsa per il turismo, sono la geografia identitaria del nostro bel paese , ogni museo ricorda a noi da dove veniamo e chi siamo: ma sono anche una straordinaria occasione di rappresentazione della Nazione italiana e di sviluppo socio-economico, perché noi italiani siamo un unicum, abbiamo cose che altri non hanno e che sono la risultante di questa storia millenaria .
Non possiamo che essere soddisfatti dell’attenzione destinata dal Ministro Sangiuliano al nostro Vallo di Diano.
la promozione culturale/ artistica è una complessa attività che necessita, pertanto, di una forte collaborazione con gli enti locali ed altre associazioni del territorio, e solo con impegno comune e visione condivisa, il Vallo di Diano può diventare ospitale, accogliente e pronto a mettere a disposizione il suo ricco patrimonio ambientale, storico e architettonico.
Il Turismo culturale non può e non deve solamente essere il frutto di una dimensione commerciale, ma deve nutrirsi della presenza, a tutto campo di rappresentanti politici e di amministratori del Vallo di Diano all’interno di un Tavolo permanente , che può dare impulso a nuove iniziative comuni per l’avvio di ulteriori attività di valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio da incardinare nei binari delle forme di collaborazione pubblico-privato nell’ambito della coprogettazione e coprogrammazione per la promozione e l’aggregazione sociale, perseguendo e sensibilizzando la cultura dell’accoglienza, della sostenibilità ambientale, anche attraverso la gestione di altri beni e strutture altrimenti abbandonati al degrado.
salvaguardiamo il nostro patrimonio storico – culturale e promoviamo un turismo culturale per tentare di fermare lo spopolamento e l’ impoverimento del nostro territorio!!!
Il portavoce di Fratelli d’Italia di Teggiano – Avv. Paolo Carrano
Il portavoce di Fratelli d’Italia di Montesano Sulla Marcellana – Dott Nicola Bianculli
