PNRR, tra fondi bloccati e comuni in difficoltà c’è l’esempio positivo di Isola Capo Rizzuto
Riceviamo e Pubblichiamo
La fotografia fornita da “Il Sole 24 Ore” è impietosa: le scuole italiane sono afflitte da un ritardo cronico nella riqualificazione edilizia e nei servizi scolastici. Il sistema fatica a utilizzare efficacemente le risorse del PNRR, con più del 40% degli interventi bloccati nella fase iniziale del progetto. Persistono forti disparità tra le diverse aree del Paese, con i maggiori ritardi concentrati nel Sud. In Sicilia e Calabria, una scuola su tre necessita di interventi urgenti di manutenzione e, negli ultimi cinque anni, non sono state costruite nuove scuole. Il Meridione presenta una situazione critica, con servizi scolastici inadeguati e una mobilità sostenibile molto limitata. Anche il Centro Italia, colpito dal sisma del 2016, non è ancora riuscito a mettere in sicurezza le scuole.
Oltre alle scuole, si riscontrano ritardi nell’erogazione dei fondi PNRR: “Molti cantieri finanziati con i fondi PNRR rischiano di chiudere a breve perché i piccoli Comuni non sono in grado di anticipare alle imprese gli stati di avanzamento dei lavori. Regione Lombardia ci aiuti a cambiare le regole”, è l’appello di alcuni sindaci lombardi, riflettendo una problematica diffusa in tutta Italia. Anche il Consiglio dei ministri, con una nota recente, ha ammesso i ritardi, indicando alcuni correttivi nel nuovo decreto che prevede misure di rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e dei soggetti attuatori, incrementa il fondo per le assunzioni a tempo indeterminato e consente alle regioni ed enti locali di ricorrere all’indebitamento per finanziare operazioni di ricapitalizzazione per la realizzazione di infrastrutture pubbliche. Tuttavia, i piccoli comuni continuano a lottare per far quadrare i conti.
Fortunatamente, questa situazione non ha interessato Isola Capo Rizzuto, uno dei comuni calabresi più attivi in materia PNRR. Grazie all’efficiente e oculata gestione finanziaria dell’Amministrazione Vittimberga, è stato possibile anticipare tutti i lavori in corso sul territorio comunale. Anche nel settore scolastico, Isola Capo Rizzuto si distingue positivamente con la recente riapertura della scuola di Sant’Anna, l’avvio dei lavori per un nuovo edificio scolastico nella stessa frazione, l’approvazione del progetto esecutivo per la costruzione di un novo Polo dell’Infanzia, i lavori di adeguamento sismico già completati in alcune strutture e la costruzione di due mense scolastiche tra il centro e la frazione di Le Castella.
Insomma la Calabria, per una volta, esporta esempi positivi grazie a Isola Capo Rizzuto: anche gli altri lavori pubblici, riferiti al PNRR, procedono senza sosta con la riqualificazione delle frazioni di Le Castella, Le Cannella, Marinella e Sant’Anna, oltre a Villa Ilice e molti altri progetti. Secondo gli ultimi dati presentati in consiglio, il comune di Isola, guidato dal Sindaco Maria Grazia Vittimberga, è riuscito a ridurre il debito da 27 a 9 milioni, garantendo una liquidità che ha permesso di anticipare circa 3,5 milioni per i lavori finanziati dal PNRR, bloccati per mancanza di liquidità in molti altri comuni italiani. Infine, ricordiamo che il Comune di Isola ha ottenuto finanziamenti PNRR per 49 milioni, risultando, in relazione agli abitanti, il quarto comune in Italia per progetti approvati e finanziati.