Il Taccuino di Baudelaire del 22 giugno 2024
Indiretto di Fontana
Cinema al Rione Sanità Napoli; Festival del cinema, 1-5 luglio, apre la rassegna Mix Bay Erry.
Un percorso molto impegnativo, 6 luglio ore 16, Mercogliano; parte la Marcialonga tutta in salita, Mercogliano – Montevergine, 26ma edizione, gara nazionale Fidal, ore 10 ritiro pettorali Pro loco Mercogliano rl
Le sintesi di Umberto D.
Da forumsalute – la teatroterapia è diventata negli ultimi anni la forma di arte terapia più diffusa e conosciuta. Ma di cosa si tratta?
Frequentare un gruppo di Teatroterapia significa affrontare e superare momenti difficili, riconquistare la fiducia in sé, migliorare le proprie relazioni, sostenersi durante una fase di cambiamento. E tutto questo in un contesto in cui il teatro è il sostegno, lo strumento principale, ma non l’unico.
Una spiegazione in più la fornisce anche il sito Artforum, il teatro come terapia, nell’articolo, il racconto tragico di un musicista finito nell’alcolismo, di un aspirate attore affetto da bulimia, ambedue in cura seduti comodamente a seguire spettacoli teatrali.
L’angolo di Piccone Stella
Piuttosto che, Carlyle, scrittore inglese, diceva che si sarebbe lavato il viso in una pozzanghera piuttosto che scrivete sui giornali. cit
Walt Whitman, in che direzione punta la tua barba stasera? cit
Le letture di Guimors
In Sicilia cresce l’allarme siccità. La regione è una delle più colpite dal fenomeno che quest’anno sta assumendo contorni drammatici (a differenza delle regioni del nord che hanno registrato una primavera record per le piogge). E uno studio del think-tank The European House – Ambrosetti, diffuso in occasione della Giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità del 17 giugno, segnala che nel 2022 nel nostro Paese è stata registrata una perdita di oltre il 51% di risorse idriche rinnovabili, rispetto alla media storica dal 1950. Con proprio il 70% del territorio dell’isola, secondo gli ultimi dati di Anbi (l’associazione dei consorzi di bacino) a rischio effettivo di desertificazione.
La siccità colpisce soprattutto due settori economici come l’agricoltura e l’idroelettrico. La produzione di miele si è ridotta del 70%, del 63% quella delle pere e del 60% le ciliegie. Con meno acqua nei bacini, si riduce la produzione elettrica da rinnovabili. Coldiretti calcola che quest’anno la mancanza d’acqua ha già bruciato 33mila posti di lavoro nei campi di Sicilia e Puglia. Qui si stima un calo del 70% del grano, e si temono disastri su raccolta delle olive e vendemmia. E Federalberghi segnala che in alcune province come l’Agrigentino sono già numerose le prenotazioni revocate dai turisti per paura di trovarsi in alberghi senza acqua. Circa il 70% della superficie della Sicilia presenta un grado medio-alto di vulnerabilità ambientale e rischia la desertificazione. Come in Sardegna, l’altra regione stretta dalla morsa della siccità, gli agricoltori sono costretti a ricorrere alle autobotti per salvare quel poco che è ancora rimasto. Anche se sabato scorso, nel centro della Sardegna, si è abbattuta una forte grandinata che ha colpito soprattutto l’alta Barbagia e la Baronia, provocando in alcuni casi danni ingenti alle colture. In Sicilia invece grano, cereali e foraggi fanno registrare un calo con punte del 100% ma l’assenza di pioggia sta colpendo anche gli alberi da frutto e minaccia vigne e uliveti.
(Sintesi da Ansa)
Parole in fila per due di Gui Morselli
Cilento, fare televisione di prossimità e iperlocale che cosa divertente raccontare I paesi
La televisione di casa nostra; 3-2-1…e sei in onda; Stile tv, Guendalina, Italia 2, Infocilento, Set…televisioni di prossimità, “informazione e intrattenimento dal territorio”; la tv locale, mezzo da consultare con facilità.
Benvenuti nel Villaggio globale; così ci spiega Telerama in un video su YouTube;; “l’informazione del futuro è quella di prossimità, locale, iperlocale; Internet; e non solo; il glocal; notizie dal mondo e dal paesino di Sant’Ilario; il sistema mediatico è attraversato, “attualmente, da profondi cambiamenti soprattutto dopo aver imboccato la strada della digitalizzazione”.
Anche io… freddure cilentane
Impossibile non ridere… con la battuta di Massimo Sica, rigorosamente in dialetto..
Ma inda sta ‘zalata non c’è né sale, né uoglio!”;
- “Va bene cosi, con un po’ di limone, se la carichi di condimento, addio dieta”;
- “Vabbuò, la prossima vota, me la mangio inda l’uorto direttamente
Sliding the roller club by Re lucertola
Padre nostro che sei nei cieli / dacci oggi il nostro massacro quotidiano, / liberaci dalla pietà, dall’amore, dalla fiducia nell’uomo. / Dall’insegnamento che ci dette tuo Figlio. / Tanto non è servito a niente, / non serve a niente. / A niente e così sia.
(Oriana Fallaci)
Dia, dalla relazione 2023,
Il territorio della provincia di Salerno, invece, è caratterizzato da una “marcata eterogeneità geografica con peculiarità socio-economiche che condizionano anche lo scenario criminale.
La contiguità territoriale con gli ambienti malavitosi delle province di Napoli, Caserta e della vicina Calabria tende a favorire l’influenza degli storici sodalizi mafiosi campani e calabresi con cui i gruppi salernitani, non di rado, stabiliscono rapporti crimino-affaristici. Accanto ad organizzazioni più strutturate, si assiste all’ascesa di nuovi gruppi emergenti dediti, prevalentemente, allo spaccio di droga e ad attività illecite più tradizionali, quali estorsioni e reati predatori ricorrendo talvolta ad azioni violente”.
(sintesi da Ansa)
Costa D’Amalfi, la “pittura a offerta” di Miki Pappacoda di Vettica
Un regalo fa bene all’anima; chi vuole un disegno fatto da me me lo dica lo realizzo e lo spedisco anche per Carnevale/ Pasqua/ Feste/ scrive sulla sua pagina social; a vostro piacimento mi fate un regalo grazie; bravo Michele Pappacoda, pittore- di Costa D’Amalfi.
Con lui la vita non è stata tenera; costretto su di una sedia a rotelle da anni; però il suo motto lo ha ben chiaro in mente e lo mette in pratica ogni giorno; “io barcollo ma non mollo”; proprio così; e dirige anche un brioso giornale on line.
Michele Pappacoda vive in una località di una bellezza ambientale unica al mondo; la costa d’Amalfi; lungo la strada che da Amalfi, porta sulla salita del campionissimo; Fausto Coppi: la mitica Agerola; del Giro della Campania e del cippo a lui dedicato dal giornalista Gino Palumbo negli anni 60.
Dipingere;; tela; carta; olio; carboncino; in casa; pennelli;;matite, cassetti pieni di stampe, cataste di giornali; laboratorio di idee; e passione; i soggetti possono essere tanti; il cielo in una stanza; parafrasando Gino Paoli; tramonto con Capri e Ischia sullo sfondo; bozze; prove colore;; prima del “tutto finito, il quadro è pronto”. vederlo appeso al muro, una soddisfazione.