Il Taccuino di Baudelaire del 5 luglio 2024
Rubrica “Il Taccuino di Boudelaire” di Giovanni Farzati
Viviamo su un pianeta che ha la forma di una sfera e la sfera non ha periferie
Indiretto di Fontana
Pianura Napoli- Si è presentato col megafono in mano nella piazza di spaccio del quartiere di Pianura a Napoli.
Don Antonio Coluccia, sacerdote della periferia romana, impegnato in una lotta per la legalità, per la quale è finito sotto scorta, ha lanciato il suo ‘anatema’ contro i pusher e chiesto ai giovani della zona di non cedere alle grinfie della camorra.
‘Spacciatori convertitevi’, ha urlato nel megafono.
Al momento del suo arrivo – secondo quanto riferiscono organi di stampa che parlando della vicenda – alcuni pusher sarebbero scappati scavalcando un’inferriata.
“La droga – ha urlato don Antonio – non ha mai reso felice nessuno.
Mai. Non lasciatevi abbracciare dal crimine. La camorra non dà nulla di nuovo, offre fame e criminalità, ruba la speranza ai cittadini di questo territorio. Ragazzi, siete giovani. non cadete nelle mani di questi clan che non vi danno nulla di buono, vi rubano la speranza, creano soprattutto sofferenza nelle vostre famiglie”. Ansa
Centoparole…5 luglio e 13 settembre…
di Antonio Legabue
Venerdì 5 luglio, alle ore 19:00….
presso l’Aula 58 del Progetto “UP”, Scuola elementare “Gino Landolfi” di Agropoli (zona centro, accanto al Municipio).
Cliccate sull’immagine della locandina per tutte le info.
Appuntamento con “Racconti e riflessioni” di Filomena Santoro, qui la pagina dedicata:
https://largolibro.blogspot.com/2024/05/filomena-santoro-racconti-e-riflessioni.html
Si terrà dal 13 al 15 settembre……
la nuova edizione del “Festival Internazionale del Folklore e della Pace”, da sempre organizzato dall’Associazione culturale “Pegasus” con presidente Mauro Gervasio. Un evento che, negli anni, ha portato ad Agropoli e in vari paesi limitrofi gruppi folk di valore mondiale, con splendidi spettacoli e performance tutte da godere.
Dopo le prime esibizioni itineranti di venerdì, sabato 14 è in programma la Fiaccolata della Pace con l’accensione del Tripode in Piazza Vittorio Veneto. La stessa piazza ospita, domenica 15, le performance che sanciranno il gruppo vincitore. Il tutto si svolge sempre senza alcuno spirito competitivo, ma con la voglia comune di coltivare i valori della condivisione attiva, della pace, della fratellanza tra i popoli. Non c’è messaggio più bello e importante, in un mondo che troppo spesso continua a coltivare l’ottusità delle guerre.
Come ha anticipato Mauro Gervasio, per l’edizione di quest’anno ci sono contatti importanti con gruppi della Bielorussia, Georgia, Turchia, Messico e Colombia. Come gruppi italiani, spazio alle realtà di Otranto, Castrovillari, Bressanone, e, a livello locale, Sessa Cilento e Polla. Si tratta, comunque, di un programma ancora da definire. In concerto con il Comune di Agropoli, anche quest’anno disponibile perché consapevole dell’altissimo valore artistico e sociale della manifestazione, si cercherà di far sfilare per le strade agropolesi più gruppi possibili.
Appuntamento a metà settembre per una nuova edizione del “Folkinfest”: sicuramente anche quest’anno regalerà a tutti gli spettatori allegria, bellezza, armonia.
Comunicazione da tutti a tutti
di Salvatore Colasberna
Sempre più popolare; scrive su Vogue Italia; by Enrica Petraglia- il solo o self date; quella sana abitudine di prendersi un appuntamento con se stessi; dedicarsi del tempo di qualità; uscire da soli; fa bene per la salute mentale; essere soli permette di allontanare le pressioni esterne; facendo un’ attività di piacere, ci permette di prendere le distanze dai pensieri scomodi; fonte di ansia.
I racconti della damigiana, senza vino
Ma fate pace con il cervello….. Quando la chiedevate voi, sinistra, l’autonomia tutto ok siccome la legge la porta avanti la destra non va bene? Avete le idee molto scolorite, prima si poi no, ma che partito siete. Detto in dialetto…..mi cunfunnivu
Le letture di Guimors
STÉPHANE ALLIX, giornalista, scrittore, è stato per molti anni un reporter di guerra nei luoghi più “caldi” del pianeta, dall’Afghanistan al Pakistan.
La morte improvvisa di suo fratello in Afghanistan lo ha condotto a intraprendere questa lunga indagine sul tema più importante e rimosso, sfidando con la ragione il tabù.
Per settimane in cima alle classifiche francesi, 𝑫𝒐𝒑𝒐… è uno straordinario bestseller internazionale.