Concessioni balneari: tema cruciale per il futur del patrimonio costiero
di Gianfrancesco Caputo
Le concessioni balneari rappresentano un tema cruciale per il futuro del nostro patrimonio costiero. Da un lato, è fondamentale tutelare i vecchi proprietari che, nel corso degli anni, hanno investito nelle loro attività, contribuendo a creare un valore aggiunto per il territorio. Dall’altro, è necessario adeguare il costo delle concessioni al mercato odierno, in linea con la direttiva Bolkestein, che impone la gestione delle concessioni attraverso gare pubbliche. Tuttavia, è essenziale che queste gare riconoscano il giusto valore alle imprese preesistenti, coinvolgendole attivamente nella ristrutturazione del settore.
L’obiettivo non deve essere la sostituzione delle imprese balneari già operanti, ma piuttosto la loro valorizzazione all’interno di un processo che miri a ottimizzare l’utilizzo del nostro patrimonio pubblico. Solo così si potrà evitare un nuovo immobilismo, causato da una pioggia di ricorsi, che rischia di bloccare nuovamente il settore.
Il governo attuale, purtroppo, non sembra rispettare gli impegni presi con gli imprenditori balneari. È indispensabile che si torni a un dialogo costruttivo per garantire una transizione equilibrata e sostenibile, che riconosca il valore del lavoro svolto fino a oggi e che punti a un futuro di crescita per tutti.
Gianfrancesco Caputo
Coordinatore Psi Golfo di Policastro
