Padula, il XXI Premio Internazionale “Joe Petrosino”
Questa mattina presso la sala refettorio della Certosa San Lorenzo di Padula, il XXI Premio Internazionale “Joe Petrosino” che assegna il prestigioso riconoscimento a personalità che si sono distinte nella lotta alle mafie. L’evento, moderato dal giornalista Paolo De Chiara, dopo i saluti del primo cittadino di Padula Michela Cimino, del presidente dell’Associazione Internazionale Joe Petrosino Pasquale Chirichella, ha visto la premiazione di Maria Francesca Mariano, Giudice Penale del Tribunale di Lecce, Carmen Ruggiero, Sostituto Procuratore del Tribunale di Lecce, Antonino Candela e Francesca Inga, testimoni di giustizia, don Antonio Coluccia, sacerdote e fondatore dell’Opera San Giustino di Roma e Francesco Rosario Farina, Luogotenente dei Carabinieri.
Sono intervenuti i sindaci Modesto Lamattina (Caggiano) e Domenico Cartolano (Sala Consilina), i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.
Pasquale Sorrentino ha portato il saluto della Provincia di Salerno citando Gramsci e il suo “odio per gli indifferenti” poiché davanti alla prepotenza delle mafie la comunità tutta non può essere indifferente. Così come non sono stati indifferenti Antonino Candela e Francesca Inga, testimoni di giustizia, persone semplici e miti che hanno avuto il coraggio di denunciare e soprattutto di resistere alla violenza e alle minacce, non come eroi ma da cittadini, “i miti che erediteranno la terra” , onore dunque ai miti combattenti che difendono la nostra terra.