21 Novembre 2024

Il premio nobel per la Pace 2024,assegnato a un’associazione Giapponese, fondata dai sopravvissuti alle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki durante la seconda guerra mondiale

0

Oslo(Norvegia). E’ preoccupante che nel mondo ci sono più guerre ed è inquietante , anche la minaccia di  potenziare gli arsenali atomici. Le armi nucleari sono le armi più distruttive che il mondo abbia mai visto. La situazione dei bambini a Gaza è simile a quella del Giappone alla fine della seconda guerra mondiale. «Per un mondo libero dalle armi nucleari, nessuna arma nucleare è stata usata in guerra negli ultimi 80 anni».L’organizzazione Giapponese Nihon Hidankyo ha vinto il premio Nobel per la Pace 2024 .Il comitato per il Nobel 2024  ha  premiato  Nihon Hidankyo «per aver dimostrato attraverso testimonianze che le armi nucleari non devono mai più essere utilizzate». Ai sopravvissuti di quei terribili giorni di agosto del 1945 il Comitato di Oslo ha deciso di conferire il Nobel per la pace, proprio per lanciare un monito alla comunità internazionale. Le testimonianze degli hibakusha hanno «contribuito a generare e consolidare una diffusa opposizione alle armi nucleari in tutto il mondo attingendo a storie personali, creando campagne educative basate sulla propria esperienza e lanciando avvertimenti urgenti contro la diffusione e l’uso di armi nucleari».

I sopravvisuti  ,gli «hibakusha», hanno lavorato  per aumentare la consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze umanitarie dell’uso di armi nucleari,«il tabù nucleare».Dopo gli attacchi atomici dell’agosto 1945,  in Giappone è nato il movimento  i cui membri hanno lavorato  per aumentare la consapevolezza sulle catastrofiche conseguenze umanitarie dell’uso di armi nucleari. Il destino di coloro che sopravvissero agli inferni di Hiroshima e Nagasaki  è unico nel contesto della lotta contro l’uso di armi nucleari, secondo il Comitato per il Nobel. Si tratta  di testimoni storici che hanno contribuito a generare e consolidare un’opposizione diffusa alle armi nucleari in tutto il mondo attingendo a storie personali, creando campagne educative basate sulla propria esperienza e diffondendo urgenti avvertimenti contro la diffusione e l’uso di armi nucleari. . In questo modo stanno aiutando a mantenere il tabù nucleare, una precondizione per un futuro pacifico per l’umanità.  Il premio Nobel per la pace 2024  è stato assegnato al movimento giapponese fondato nel 1956, per i suoi sforzi nel realizzare un mondo libero da armi nucleari e per aver dimostrato attraverso le testimonianze che le armi nucleari non devono mai più essere utilizzate,un richiamo,quindi , alla “responsabilità”, che si rivolge alle “potenze nucleari”.Il rischio è quello di una “guerra nucleare” che “potrebbe distruggere la nostra civiltà”, è l’allarme del Comitato per il Nobel. “Motori di morte”, ha denunciato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, che ha invitato i leader mondiali a essere “lungimiranti come gli hibakusha,i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, e a vedere le armi nucleari per quello che sono”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *