Sala Consilina: sabato 26 ottobre il Governatore De Luca incontrerà il Vallo di Diano per parlare di autonomia differenziata
Il Giornalista Pietro Cusati, scrive una lettera aperta a De Luca: “I cittadini del Vallo di Diano da tre anni chiedono la riapertura del ponte Tanagro”…
di Francesco Sampogna
Vallo di Diano, Salerno. – Sabato 26 ottobre 2024, alle ore 10,30, presso il Teatro comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina, il Governatore della Regione Campania, Onorevole Vincenzo De Luca, incontrerà i cittadini ed i rappresentanti politici ed istituzionali del Vallo di Diàno in occasione di un pubblico dibattito sul tema: Autonomia differenziata. Una legge che divide l’Italia.
Interverranno: il Sindaco di Sala Consilina Domenico Cartolano, il Presidente della Comunità Montana Vittorio Esposito, il rappresentante del comitato referendario e gli Onorevoli Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.
Nell’occasione il giornalista Pietro Cusati, da sempre attivo nella difesa dei diritti dei cittadini e del territorio, che dal 29 ottobre 2021 ha ripetutamente segnalato e denunciato la situazione catastrofica che la chiusura del ponte Tanagro, in località Caiazzano di Padula, ha scritto una lettera aperta al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca invitandolo a un sopralluogo al Ponte Tanagro a Caiazzano di Padula.
La lettera recita: I cittadini del Vallo di Diano da tre anni chiedono la riapertura del ponte Tanagro , in località Caiazzano di Padula Scalo, tra Sassano e la città della Certosa di San Lorenzo, chiuso al traffico dalla Provincia di Salerno, dal 29 ottobre 2021, per problemi strutturali. La chiusura del ponte Tanagro, continua a creare gravissimi disagi alla circolazione stradale e gravi danni alla popolazione del Vallo di Diano e zone limitrofe , che si trovano lungo la strada provinciale 51 all’altezza del km 3.900. Il “Ponte Tanagro”, senza un adeguato ed idoneo percorso alternativo è una grave vergogna europea, per l’enorme disagio che si arreca alla popolazione! Il 25 luglio 2023 è la data della posa della prima pietra,ad oggi 21 ottobre 2024 non si conoscono ancora le motivazioni per la conclusione dei lavori ? La chiusura del ponte Tanagro da tre anni ha prodotto e continua ancora a produrre danni e disagi gravissimi alle imprese ,al commercio ,all’agricoltura ,ai cittadini, studenti.