Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha rivolto un appello ai magistrati e ai politici ,abbassate i toni,vogliamo il dialogo. La polemica a chi giova?
‘’In tasca non abbiamo il libretto di mao nè il capitale di marx, ma la costituzione’’
di Pietro Cusati detto Pierino
‘’In tasca non abbiamo il libretto di mao nè il capitale di marx, ma la costituzione’’ ,ha detto ,tra l’altro, la Presidente di Magistratura Democratica Silvia Albano , giudice della sezione immigrazione del Tribunale di Roma,di rimando il senatore Maurizio Gasparri : “La magistrata Albano dice che non ha in tasca il libretto di Mao Tse Tung, ma la Costituzione? Sono contento,le regalerò degli occhiali così la leggerà meglio.” ‘’Noi vogliamo il dialogo con la magistratura proprio perché sappiamo che è chiamata ad applicare le leggi ,altro problema è la critica al merito politico e al contenuto delle leggi una volta che sono state approvate, mi auguro che nel confronto futuro ci sia sempre meno una critica della magistratura al merito politico delle leggi in Parlamento e un abbassamento di toni da parte della politica a criticare le sentenze’’,lo ha affermato il Ministro della giustizia Carlo Nordio ,collegato con il convegno di Magistratura democratica. ‘’Non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi, c’e stata una personalizzazione insopportabile, una campagna intimidatoria, c’è stato un pronunciamento unanime sulla supremazia del diritto europeo e non ci si può fare nulla, i giudici fanno il loro lavoro e rispettano il diritto, il fatto che chi cerca di applicare la Costituzione venga appellato come ‘giudice comunista’ mi preoccupa molto per lo stato della nostra democrazia e per il suo futuro, la Presidente di Magistratura Democratica Silvia Albano, come giudice della sezione immigrazione del Tribunale di Roma, ha deciso lo stop al trasferimento dei migranti oltre adriatico perché destinati ad essere rimpatriati in Paesi non considerati sicuri secondo le norme europee. Decisione accolta da critiche durissime del centrodestra, e che ha portato il governo a varare nuove norme che definiscono la lista dei Paesi sicuri, norme poi sottoposte all’attenzione della giustizia europea dal Tribunale di Bologna, con ulteriori polemiche. In attesa di un nuovo pronunciamento del Tribunale sui sette migranti , un ottavo e’ gia’ tornato in Italia in quanto considerato vulnerabile, che sono stati trasportati in Albania dalla nave Libra della marina militare.Il presidente dell’associazione nazionale magistrati giuseppe Santalucia ha detto : ‘’Temo che possa innescarsi di nuovo una polemica che non giova a nessuno, non c’è nessuna volontà di politicizzazione, rappresentare toghe come un potere eversivo, è inaccettabile’’.Riguardo ai rapporti con il governo, Albano ha avanzato una proposta di dialogo, sottolineando come una comunicazione costruttiva potrebbe contribuire ad evitare future frizioni tra il diritto nazionale e quello europeo. “Forse, se ci fosse un dialogo col governo invece che lo scontro, si potrebbe discutere e capire se si possano fare proposte di legge”, ha suggerito la presidente di Magistratura Democratica, che auspica anche un maggiore coinvolgimento del Parlamento.