Priverno (LT): Un Viaggio nella Storia di un Borgo Antico e Progetti di Sviluppo Turistico
Il 4 dicembre 2024, a Priverno, un comune affascinante situato nella provincia di Latina, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare un luogo ricco di storia e cultura.
Oggi, il sindaco Anna Maria Bilancia ci ha accolto, condividendo aneddoti e curiosità che raccontano l’importanza di questo borgo nel corso dei secoli. Priverno ha radici che risalgono all’epoca romana, quando era conosciuta come “Privernum”. La sua posizione strategica la rese un importante centro commerciale e culturale. Il comune è caratterizzato da edifici storici, tra cui la Chiesa di San Giovanni Battista, un esempio di architettura romanica, e il Castello di Priverno, che offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle circostante. Priverno è anche noto per le sue tradizioni culinarie e feste popolari, come la Sagra della Porchetta, che celebra i sapori autentici della cucina laziale. Durante l’incontro, sono stato chiamato a sostenere una giovane coppia di Priverno, e abbiamo discusso con il sindaco di un progetto di sviluppo turistico volto a valorizzare il territorio. Questo progetto, ideato da una coppia di giovani talentuosi del comune, rappresenta un’idea geniale con il potenziale di attrarre visitatori e creare opportunità di occupazione per la comunità locale. Il sindaco ha espresso entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di supportare le nuove generazioni che desiderano investire nel futuro del loro comune. “Investire nel turismo è fondamentale per il nostro sviluppo economico,” ha dichiarato il sindaco. “Vogliamo che Priverno diventi una meta ambita, capace di attrarre visitatori da ogni parte, offrendo loro un’esperienza unica e autentica.” Priverno continua a essere un punto di riferimento per coloro che cercano di immergersi nella storia e nella cultura del Lazio. La comunità è orgogliosa del suo passato e guarda al futuro con entusiasmo. Ringrazio la sindaca per l’ospitalità e, dopo averle raccontato anche le bellezze di Sant’Angelo le Fratte, è rimasta incuriosita, promettendomi che verrà a visitarlo. (Michele Laurino)