Rassegna del patrimonio immateriale della Campania, II edizione
Si è appena conclusa dopo tre giorni di attività – dal 5 al 7 dicembre – la Rassegna del Patrimonio Immateriali della Campania al NEXT (Nuova Esposizione Ex Tabacchificio) di Capaccio Paestum.
L’intento è stato quello di valorizzare il ricco patrimonio immateriale che la regione Campania ha. Gli elementi campani dichiarati beni immateriali che ad oggi costituiscono il Patrimonio Immateriale della regione sono stati attenzionati e iscritto nella Lista del Patrimonio Culturale e Immateriale UNESCO.
La Rassegna è stata organizzata e finanziata dalla Regione Campania attraverso la società Scabec – Società Campana Beni Culturali.
Una particolare attenzione viene posta al mondo delle Pro Loco attraverso l’Associazione di promozione sociale UNPLI – Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Con il Presidente Unpli Campania, Luigi Barbati, il Presidente Unpli per la Provincia di Salerno, Pietro D’Aniello, il Presidente Unpli per la Provincia di Caserta, RaTaele Capagnone, il Presidente Unpli per la Provincia di Avellino, Giuseppe Silvestri, il Presidente Unpli per la Provincia di Benevento, Renzo Mazzeo, il Presidente Unpli per Napoli, Gino Coppola, si è svolto un fruttuoso lavoro di risalto verso il mondo delle Pro Loco e le loro attività di recupero di quelli che sono i beni immateriali dei territori locali.
La Regione Campania ha finalmente rivolto la propria attenzione alle Pro Loco e alla promozione che svolgono sui propri territori. Il fitto programma di attività è stato aperto dall’Assessore al turismo, Felice Casucci, il quale si è fatto testimone dell’importanza delle Pro Loco nel mondo associativo della Regione Campania scavalcando un veto che per anni non ha permesso all’ associazione di accedere a fondi regionali. Ad avallare ciò è proprio il 22% di finanziamenti che la Regione Campania ha stanziato nell’ultimo bando destinato alle Pro Loco. fondamentale è stata la dottoressa Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche culturali e il Turismo della Regione Campania. “Non è un lavoro che viene fuori da un investimento economico, noi non stiamo erogando risorse, noi stiamo valorizzando. Stiamo riconoscendo e legittimando andando così a creare la comunità dei beni immateriali. In questo modo ci impegniamo a cambiare il volto della nostra società” .
Le parole del Presidente Provinciale Unpli, Pietro D’Aniello dopo gli interventi istituzionali “l’Unpli e le Pro Loco sono diventate involontariamente protagoniste dell’intera Rassegna dei Beni Immateriali. La Dottoressa Romano ha sottolineato l’importanza dell’Unpli e del lavoro svolto sul territorio. L’Assessore al Turismo della Regione Campania, ha finalmente parlato del veto incomprensibile che fino a qualche mese fa condizionava i rapporti tra Regione e Pro Loco.”
Ciò che si è svolto nei giorni precedenti e che si sta apprestando a conclusione nella giornata odierna è la chiave di volta che permette alle Pro Loco di continuare il proprio lavoro, consapevoli che tra i banchi regionali esse non sono estranee e che come ampiamente più volte dichiarato, la comunità dei Beni Immateriali, da sempre oggetto di studio e recupero da parte delle associazioni territoriali , è un Patrimonio che necessariamente va coltivato, fatto conoscere ma soprattutto trasmesso evitando così di perdere tradizioni che raccontano la nostra storia.