I miei sogni attraverso la musica
La musica rappresenta ogni fase della mia vita
di Giovanni Lovisi
La musica rappresenta ogni fase della mia vita. L’adolescenza, segnata dai miei sogni impetuosi, illimitati e senza paura, si esprime attraverso lo stile ribelle e autentico del rock roll. La mia fase di giovane adulto coincide con il mio arrivo a Rio de Janeiro.
Così i miei sogni, un po’ smorzati dal tempo, enfatizzano l’armonia semplificata e serena della bossa nova, cullata dalla leggerezza del mare, della spiaggia e del soffio di vento. E col passare degli anni, nella mezza età, con i miei sogni già consolidati e un senso di giustizia sociale, la musica rivela la dura realtà della vita che mi circonda, recitata nei versi concreti di Chico Buarque.
Tuttavia, all’età di 63 anni, i miei sogni mi riportano all’infanzia, quando il canto di mio padre, con la sua voce sicura e tranquilla, mi culla lentamente nel sonno, in quelle notti fredde e piovose della mia città. Le vecchie canzoni italiane, come quelle melodie di Claudio Villa, penetrano serenamente nelle mie orecchie e trasmettono profondi sentimenti di nostalgia e di attaccamento.
E così, come in un sogno all’unisono, passeggiamo in un piccolo paese, lontano e pieno di gioia e appagamento, nascosto tra le verdi colline della Basilicata. In quel posto cavalchiamo liberi e senza paura, godendosi tutti i ricordi di mio padre, che ora, diventano anche i miei per sempre. E oggi, ogni volta che ascolto la musica italiana, mi riconcilio spiritualmente con questo amore, che conforta la mia anima bisognosa della sua assenza. Insomma, non occorre andare troppo lontano per scoprire ciò che è già radicato nell’essenza del nostro essere. Basta ascoltare attentamente la musica della nostra infanzia.
Ringrazio il Professore Fabrizio Rusconi dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro per la revisione del testo