“Il Taccuino di Baudelaire” del 26 dicembre 2024 di Giovanni Farzati
Rubrica “Il Taccuino di Baudelaire” di Giovanni Farzati
Indiretto di Fontana
Butta due cuccioli di cane nelle acque gelide di un torrente ma un abitante della zona vede tutto. Recupera i due cagnolini, uno dei due era già morto, e poi denuncia tutto e fa rintracciare l’autore, un 70enne proprietario di un fondo agricolo che è stato deferito e rischia il carcere. E’ accaduto a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno.
Ansa
Castellabate, la tomba della figlia di Pentone
Non è sempre semplice esplorare i cimiteri; come dargli torto a Giulia Depentor e i suoi racconti sui cimiteri italiani; però quando trovi una tomba al lato di una strada del Cilento, la curiosità cresce; una tomba che rappresenta una morte tragica di una ragazza di Castellabate nei primi anni 50 del 900.
Poche pedalate; poi un volo con la bicicletta a testa in giù; morta sul colpo; fu questa la fine della figlia di Domenico Pentone; imprenditore in vari settori; come la fondazione di una società elettrica nella vicina Perdifumo; e tante altre iniziative; persona di brillante ingegno.
Il dolore fu immenso, non si dava pace Domenico Pentone, cosi iniziò la costruzione di una tomba per quella sua figlia sventurata, che completò entro qualche mese; al bivio Madonna della Scala; gli anni ne sono passati tanti; ma c’è ancora chi ultra novantenne; ricorda la storia della sventurata figlia di Domenico Pentone e c’è la raccontata.
Parole sottolineate, chiude il giornale freepress Metro
Interruzione della produzione dal 23 dicembre 2024 e dell’attività lavorativa giornalistica dal 31 dicembre 2024. È questa la comunicazione arrivata al Comitato di redazione dalla società editrice del quotidiano freepress “Metro” e del sito metronews.it. Lo rende noto stesso Cdr di Metro sottolineando come la comunicazione della Nme – New Media Enterprise Srl (in liquidazione) sia arrivata “con perfetto e cinico tempismo alla vigilia di Natale“.
sintesi da Il Fatto Quotidiano
Sliding the roller club
“Io sono una persona che sta molto sola; delle mie sedici ore di veglia quotidiane dieci almeno sono passate in solitudine. E non potendo, dopo tutto, leggere sempre, mi diverto a costruire teorie le quali, del resto, non reggono al minimo esame critico”.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Letteratura inglese
(Il cenacolo intellettuale)