Il Taccuino di Baudelaire del 2 gennaio 2025 di Giovanni Farzati
La Rubirca “Il Taccuino di Baudelaire” di Giovanni Farzati
Se non ti emozioni tu per primo non puoi comunicare emozioni
Viviamo su un pianeta che ha la forma di una sfera e la sfera non ha periferie Saverio Strati.
Se la stampa non esistesse, non bisognerebbe inventarla Honore’ De Balzac.
Cilento, altro che buon anno, è controvento un commento crudo assai su Fb sul 2025
Chi vuole una Ferrari, chi vuole l’amore a lungo cercato, chi si accontenta di una vincita al Lotto e di una buona salute e chi non vuole niente, cioè? “quello che ho, anche se poco, mi basta”.
2025; un commento sul nuovo anno che da qualche ora circola; è di un cilentano, triste; scoraggiante; ma di sicuro il più vero; grande Raffaele, che la vita ti sorrida…
Eccoli il testo….
Caro 2025..
Io non ho niente da chiederti ..no
Niente
A mezzanotte infatti, non ho mangiato neanche le lenticchie come ho fatto negli ultimi anni.
E sai perché.
non chiedo niente ??
Perché non voglio più di quello che ho e tanto meno ricchezza che no saprei che farmene più ,ormai è tardi si troppo tardi per fare progetti o altro..perciò non ti preoccupare di me .
Comunque grazie.. RM
La grande stagione della lettura
Stabilito che le disgrazie sono fatte per gli uomini, perché arrabbiarsi contro le disgrazie? Sarebbe come arrabbiarsi perché piove, o perché c’ è il sole, o perché si muore. La morte esiste, la pioggia esiste, la cecità esiste: e ciò che esiste va accettato. Disperarsi a che serve? A vederci meglio?
Bisogna adattarsi: prima per esempio leggevo molto. Ora mi faccio leggere. E poi proprio cieco non sono: da un occhio, sì, non vedo quasi nulla, ma dall’altro vedo la periferia. Posso anche recitare e, infatti, vede: continuo a lavorare, lavoro. Né questo mi rende infelice. E poi non si può far ridere se non si conoscono bene il dolore, la fame, il freddo, l’amore senza speranza, la prepotenza esosa degli impresari, la cattiveria del pubblico senza educazione.
Signorina mia, ciascuno ha da portare una croce e la felicità, creda a me, non esiste. L’ho scritto anche in una poesia: «Felicità: vurria sapé che d’è / chesta parola. Vurria sapé che vvo’ significà». Forse vi sono momentini minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte. La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza.
Totò, Intervista di Oriana Fallaci (Se vi piace ciò che pubblico, potete trovarmi anche su Instagram, dove vi parlerò dei grandi classici, mi trovate a questo link: https://www.instagram.com/ilprofessorx
#cultura #filosofia #vita
Il professor x
Parole sottolineate
Torino è la prima città italiana mettere in piedi un osservatorio sui Tso, ne fanno parte l’università, la città della salute e della scienza, l’ASL, l’assessorato alla polizia municipale e al welfare, diritti e pari opportunità ( la Repubblica)
A Genova…
ATTENZIONE! ATTENZIONE!
Sta per tornare la piccola rivoluzione!
La poesia torna a riempire i weekend genovesi
La poesia torna sul palco de @laclaquegenoa
La nuova edizione di uno dei tornei di poetry slam più acclamati d’Italia!
La nuova edizione del LaClaque Poetry Slam.
La formula è sempre la stessa:
► Tre serate eliminatorie
Venerdì 7 febbraio
Sabato 1 marzo
Venerdì 11 aprile
► Una finale
Venerdì 9 maggio
Se vuoi farne parte scrivi a genovaslam@gmail.com entro il 20 gennaio.
Nella mail inserisci una breve bio, il testo di due poesie, link o video o registrazione di una tua lettura, link ai tuoi social (se li hai), una preferenza tra le serate eliminatorie.
Le regole del poetry slam son sempre quelle:
➊ tre minuti a testa
➋ testi propri
➌ no oggetti di scena, costumi di scena, basi musicali: solo corpo e voce
Chi vince lo decide il pubblico!
Fa tutto parte, come sempre, del campionato italiano della @lips.official
Noi già non vediamo l’ora. E voi?
#poesia #poetryslam #genova #laclaque #lapiccolarivoluzione
Bella iniziativa