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11 Maggio 2025
Testo di una poesia ispirata alla mostra evento di Caravaggio a Salerno di Rosa Notarfrancesco

Testo di una poesia ispirata alla mostra evento di “Caravaggio a Salerno” di Rosa Notarfrancesco

“Caravaggio a Salerno”

Non c'è sincerità,

solo l' apparenza di un momento.

E si torna, ciascuno 

nella propria vergogna. Ciascuno 

al proprio posto, come un momento 

di attesa tra le stelle cadenti.

Caduti, come siamo, di una guerra 

che non si può capire, andiamo, 

come possiamo, per non capire nulla 

del giorno che in noi si va facendo

stupore d'ignoto: incanto di sapersi 

amnesia del tempo, o forse qualcosa 

che sa d'avventura, di sempre nuovo 

enigma della muta persistenza 

del ritorno alla vita in cui fu

ciò che in nulla si figura, e neanche 

in sé, perché in noi s'arresta l'umanità 

che lo rivede sempre dove siamo

nella solita incertezza di una certa età 

che non ama, e soffre soprattutto.

Soffre ciò che sa di dovere soffrire 

per essere sempre nella certezza 

di aversi dal principio alla fine. 

Come un' arte breve, la sofferenza 

passa in ogni cosa e la passa 

con verità d'amore e di fede.

O semplicemente con la speranza

di precise parole di bontà impressa 

tra i tranquilli pensieri del cuore.

Pare fatto di vuota vita il tempo 

che passa la porta del senso

in cui restiamo sapendo 

che nulla vive senza l' amore. 

Torna a Salerno l' amore. Torna  

straniero ostello, questo amore 

di anime rivolte all' ultima sera 

in cui ciascuno pensa di tornare

al cielo di Caravaggio, per trovare 

in sé l' allegria di un tiepido inverno.


(Rosa Notarfrancesco)

Chi è Rosa Notarfrancesco

Rosa Notarfrancesco (Salerno 13 luglio 1984) è originaria di Montecorvino Rovella (SA), ma vive ad Arezzo dal 2007.

Intorno al 2000 vince un premio di critica letteraria indetto dalla Libreria Guida di Salerno e inizia a frequentare l’ambiente letterario dello scrittore Domenico Notari.

Nel 2003 si diploma in Rilievo e Catalogazione dei Monumenti al Liceo Artistico Statale “Andrea Sabatini” di Salerno. 

Dal 21 febbraio al 20 marzo 2008, a Firenze, partecipa al corso di orientamento della Scuola di Editoria di Firenze sotto la direzione di Valentina Langria. 

Nel 2021 pubblica la silloge E poi dimenticarsi, in FLUIRE 8 (Alla Chiara Fonte Editore). 

Nel 2022 pubblica Il miglior posto possibile (Lfa Publisher Editore), Decalcomania (Porto Seguro Editore) e la partecipa con una poesia ed un contributo grafico al numero speciale “Osare la pace” (Alla Chiara Fonte Editore). 

Con Arduino Sacco Editore nel 2023 pubblica Anima sociale; un testo di poesia dal quale ha preso vita il LibroCalendario 2025. 

Nel Novembre del 2023 pubblica il romanzo Dixit (Lupi Editore). 

Lo stesso romanzo uscirà più tardi (nel Novembre 2024) in una veste grafica rinnovata. 

Ad Agosto esce la raccolta di poesie Caso necessario (Scudo Editore). A Settembre, dietro invito del maestro Giuseppe Carabetta, partecipa alla Rassegna d’arte Contemporanea del Festival di Arte e Cultura di Montecorvino Rovella ed entra a far parte dell’Antologia di Poesie d’Amore della casa editrice La Rosa. A Ottobre esce il romanzo Acrobati (Nonsolopoesie Edizioni), pubblica due poesie sul blog Poetrydream del dottor Antonio Spagnulo e risulta vincitrice del concorso “Scrivi un racconto di dieci parole” indetto da Ivvi Editore.

È entrata a far parte dell’agenda poetica MemoVerso 2025.

A Gennaio del 2025 escono in volume, per la casa editrice Arduino Sacco Editore, due racconti (Casa 69 e Le Grandi matite Della Gratitudine) e un volume di narrativa intitolato Piero della Francesca (Il Tempo Della Grazia).

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