Sala Consilina – Presentazione del Libro: AVVOCATO DI PAESE. “Racconti di quotidiana Giustizia” di Giuseppe Amorelli


Sabato 22 febbraio 2025 ore 17:00 Centro Sociale “Pino Paladino” Via Giocatore – Sala Consilina (SA)
Presentazione del Libro: AVVOCATO DI PAESE. “Racconti di quotidiana Giustizia” di Giuseppe Amorelli
SALUTI :
Avv. Domenico Cartolano – Sindaco del Comune di Sala Consilina
Josefhmari Biscotti – Assessore alla Cultura
Carlo Maucioni – Associazione “I ragazzi di San Rocco”
INTERVENTI :
On. Avv. Corrado Matera – Consigliere Regionale
On. Dott. Tommaso Pellegrino- Consigliere Regionale
Avv. Emilio Sarli – Scrittore
CONCLUSIONI:
Avv. Giuseppe Amorelli – Autore del Libro
MODERA E COORDINA L’EVENTO
Dott. Pietro Cusati – Giornalista
‘’Avvocato di paese. Racconti di quotidiana Giustizia’’. (Edizioni dell’Ippogrifo, 2024), è il titolo dell’interessante libro scritto dall’Avv. Giuseppe Amorelli ,nativo del simpatico Borgo di San Severino di Centola (SA), con disegni del noto artista Napoletano Antonio Petti. L’avvocato deve essere prima di tutto un cuore, uno che sappia comprendere gli altri uomini ,sentire come le sue le loro ambasce. I racconti si chiudono quasi tutti con un atto di conciliazione, infondendo nei lettori un senso di pacatezza, perché “tutti i beni materiali finiscono, ma i valori che scegliemmo allora ossia la serenità, la tranquillità, il rispetto sono imperituri. Rimane fermo il principio che “se l’educazione al rispetto non viene esercitata quando si è fanciulli Nessun magistrato potrà poi con qualsiasi pena provvedere .Il libro mette in evidenza anche la grande differenza tra giudici e avvocati: “Il giudice per definizione giudica, non ama. L’avvocato al contrario, ama, non giudica, il giudice, alto sul suo stallo, guarda colui che deve giudicare da lontano. L’avvocato, collocato in basso, accanto a lui, lo guarda da vicino. Né si può star vicino ad uno sciagurato, senza vivere, molto o poco, la sua sciagura”. Nei racconti, non mancano figure di giudici positive: ad esempio, i giudici che si mostrano disposti, nonostante la grande mole di lavoro cui sono sottoposti, a recarsi sui luoghi di causa per assumere le testimonianze e chiudere a ragion veduta le liti .
