Agnone “Sud chiama Sud”. Un incontro di voci e proposte per il Sud

Oltre 100 associazioni, sindaci e amministratori da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia si sono riuniti per discutere dello sviluppo delle aree interne del Meridione

Si è tenuto oggi ad Agnone, in Molise, un importante convegno dal titolo “Sud chiama Sud”, che ha riunito oltre 100 associazioni, movimenti civici, comitati, sindaci e amministratori locali provenienti dalle regioni del Sud Italia: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. L’evento, ospitato dal Comune di Agnone e organizzato dall’ex Consigliere Regionale Gaspero Di Lisa in collaborazione con la SVIMAR (Associazione per lo Sviluppo delle Aree Interne del Mezzogiorno d’Italia), ha visto una partecipazione straordinaria e un dibattito vivace e costruttivo sulle problematiche delle aree interne del Meridione.



Un incontro di voci e proposte per il Sud
Il convegno, moderato dal Sindaco di Agnone Daniele Saia, ha riunito una platea numerosa e qualificata, con interventi di sindaci, amministratori locali, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. Tra i presenti, il sindaco di Eboli Mario Conte , Felice Ricca Consigliere comunale delegato del Sindaco di Contursi Terme, il Sindaco di Grassano Filippo Luberto, Spinazzola Patruno Michele, Presidente della Comunità Montana Fortore beneventano Zaccaria Spina, il Presidente del Consiglio Comunale Nocera Terinese Ontonio Motta Presidente dell’ordine degli ingegneri di Avellino, on. Le Alessandro Caramiello Presidente dell’Integruppo Parlamentare, Sindaci e amministratori locali, Provinciali e Regionali del Molise. Anci Uncem. Intervento qualificato dell’Assessore a Bilancio regione Molise. Molte le Associazioni che sono intervente tra cui: la Grande Lucania Potenzade dell’ex Sindaco Tanino Fierro con Perluigi Sabia e Sallorenzo Carmela, Paolo Emilio Stasi V. Presidente Associazione la Scaletta Matera, associazione alto Casertano Antonio De Pandis, Ass. edilizia reale Giulio De Angelis, Associazione la strada dei fiori Fernanda Ruggiero, Fabio Galetta Associazione insieme per Avellino e l’Irpinia, Associazione Amici del Sele Lello Gaudiosi, Associazione Chiana Lina Moscato Eboli Calitri Pescopagano Melfi e Vice Presidente Svimar Pietro Calabrese, Michele Laurino Già Sindaco di Sant’Angelo le Fratte delegato Svimar enti locali, Domenico Olivadoti Svimar Calabria, Presidente Svimar Giacomo Rosa

Ha aperto i lavori il prof. Rossano Pazzagli, che ha presentato una relazione introduttiva sulle sfide e le opportunità delle aree interne. A seguire, sono intervenuti l’on. Alessandro Caramiello, Presidente dell’Integruppo Parlamentare, e lo scrittore e giornalista Pino Aprile, che hanno sottolineato l’importanza di un impegno concreto per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di Tanino Fierro, ex Sindaco di Potenza, e di Michele Laurino, già Sindaco di Sant’Angelo le Fratte, che hanno infiammato la platea con proposte concrete e una visione appassionata per il futuro del Sud.
Al termine del convegno, è stato approvato all’unanimità un documento che verrà inviato al Parlamento, al Governo e al Presidente della Repubblica, in cui si chiede maggiore attenzione e risorse per le aree interne del Sud. Il documento sottolinea l’urgenza di politiche mirate per contrastare lo spopolamento, favorire lo sviluppo economico e migliorare i servizi essenziali in queste zone.
A chiudere i lavori è stato Mons. Felice Accrocca, Vescovo di Benevento e animatore dei Vescovi delle Aree Interne, che ha ribadito l’importanza di un impegno comune e di una visione di lungo periodo per ridare speranza e futuro alle comunità del Sud.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla responsabile della segreteria SVIMAR, Domenica Robertiello, ai cine-fotooperatori Antonio Lenza, Enzo Proto e Carbone, e al Sindaco di Agnone Daniele Saia per l’ospitalità e l’accoglienza.
L’evento “Sud chiama Sud” rappresenta un passo importante nel percorso di riscatto e sviluppo del Mezzogiorno, dimostrando che la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini può portare a risultati concreti. Il Sud è in movimento, e ad Agnone si è scritto un nuovo capitolo di questa storia.