Stazione AV nel Vallo di Diano

Riceviamo e Pubblichiamo
Nei giorni scorsi ho comunicato agli organi competenti le mie perplessità inerenti alla scelta della realizzazione della stazione dell’alta velocità nella zona sud del Vallo di Diano. È una scelta che non rispetta il regolamento Europeo 2024/1679 del 13 giugno 2024 e ci può fare incorrere nelle infrazioni erariali e che porterà alla perdita di una grande opportunità per il Vallo di Diano e ad un enorme spreco di denaro pubblico vista la posizione sfavorevole. Nei primi elaborati di RFI infatti la stazione risultava essere ubicata al km 60, quindi al centro del Vallo di Diano nel comune di Atena Lucana che, proprio per la sua posizione geografica favorevole, può assicurare alla stazione AV un numero di utenti reali nettamente superiore a quelli previsti a Buonabitacolo/Padula perché provenienti anche delle aree vicinali non solo della Regione Campania ma anche della Regione Basilicata già adeguatamente collegate ad Atena Lucana.
Numerose Delibere di Consiglio Comunali, Relazioni e Studi di Fattibilità sostengono questa tesi, spero quindi venga presa in seria considerazione prima che sia troppo tardi perché altrimenti avremo soltanto un inutile spreco di denaro per una grande opera che in realtà sarà solo l’ennesima cattedrale nel deserto e potremmo essere sanzionati dall’Unione Europea.
Il rischio infatti è quello di realizzare una nuova stazione AV in un territorio inadeguato, dove si fermeranno solo pochi treni visti la bassa utenza e con un grande sperpero di denaro pubblico, ed è quindi evidente che si configura la possibilità di incorrere nel danno erariale e pertanto resterò vigile sulla questione affinché venga ristabilita la legalità. Nel caso in cui si configurasse il danno erariale farò costituire gli enti amici come parte lesa.
Coordinatore Fratelli d’Italia Vallo di Diano: Francesco Bellomo