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6 Maggio 2025

Ponte Tanagro incompiuto, Tommasetti interroga De Luca

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Ponte Tanagro incompiuto, Tommasetti interroga De Luca

Ponte Tanagro, Aurelio Tommasetti in pressing su Vincenzo De Luca

Ponte Tanagro, Aurelio Tommasetti in pressing su Vincenzo De Luca. Il consigliere regionale della Campania della Lega ha presentato una interrogazione indirizzata al presidente e agli assessori a Urbanistica e Lavori pubblici della Regione in merito allo stato di avanzamento dei lavori sulla struttura di in località Caiazzano a Padula Scalo, chiusa da quasi quattro anni.

Il ponte, di soli 56 metri, fondamentale collegamento viario tra Sassano e Padula, è stato chiuso al traffico dalla Provincia di Salerno con ordinanza del 29 ottobre 2021 – ricorda Tommasetti – Il provvedimento è scaturito da una verifica tecnica che ha rilevato il cedimento di un pilastro centrale, senza però che, secondo quanto risulta, fosse stata preventivamente effettuata la prova di carico, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti”.

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, con decreto del presidente della Provincia, risale al 20 giugno 2022 con i lavori consegnati il 25 luglio 2023. “Gli interventi avrebbero dovuto concludersi in 175 giorni dalla consegna, come dichiarato pubblicamente anche dal presidente della Provincia. Ma il cantiere è partito solo nel mese di gennaio 2024 e, dopo circa un mese, sono stati sospesi, senza alcuna comunicazione ufficiale né aggiornamenti pubblici da parte dell’amministrazione provinciale”.

Al 17 maggio 2024 risale una determina dirigenziale con cui è stata approvata una progettazione variante suppletiva esclusivamente in linea tecnica, con incremento di alcune somme a disposizione, senza tuttavia la ripresa dei lavori. Tommasetti evidenzia: “A oggi, a tre anni e sei mesi dalla chiusura del ponte, non c’è ancora una data certa di conclusione dell’intervento di messa in sicurezza. Come riportato anche dai mass media la mancanza di un percorso alternativo sicuro ed efficiente continua a generare enormi disagi ai cittadini e alle attività economiche del Vallo di Diano, aggravando la marginalizzazione dell’area come denunciato anche dall’associazione Codacons Cilento”.

Nella sua interrogazione il consigliere regionale invoca chiarezza “sulle iniziative che si intendono assumere nei confronti della Provincia di Salerno, al fine di garantire trasparenza, legalità e corretto utilizzo dei fondi pubblici impegnati per l’opera; quali interventi siano stati eseguiti fino a oggi per tutelare l’incolumità pubblica; qual è la reale stima temporale per la ripresa e la conclusione dei lavori e quali misure la Regione intende assumere affinché l’opera venga completata in tempi certi e rapidi; infine, se è prevista un’integrazione del finanziamento da parte della Regione per coprire gli extracosti derivanti dalla variante progettuale e dai ritardi accumulati”.

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