La pena non è una vendetta sociale, il principio di umanità e la finalità rieducativa previsto dall’articolo 27 della nostra costituzione.
Di Pietro Cusati detto Pierino
“Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso d’umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. La pena non è una vendetta sociale, non devono essere volte unicamente alla punizione del condannato. ma devono mirare alla sua rieducazione, quale requisito fondamentale per il suo reinserimento nella società. E’ compito dello Stato favorire la presenza delle condizioni necessarie affinché il condannato possa successivamente reinserirsi nella società in modo dignitoso, una volta in libertà, non commetta nuovi reati. A Milano detenuti formati e poi impiegati in stazioni e uffici ferroviari. Arrivano dalla casa di reclusione di Milano Opera le prime cinque persone assunte, a partire dal prossimo mese di settembre 2023, per Rete ferroviaria italiana e per Trenitalia, rispettivamente capofila dei Poli infrastrutture e passeggeri del Gruppo FS italiane. Lavoreranno con contratti a tempo determinato di sei mesi. È quanto prevede il primo accordo attuativo del Protocollo d’intesa tra ministero della Giustizia e Ferrovie dello Stato, firmato il 22 luglio 2022, “Mi riscatto per il futuro”, impegna le parti a promuovere attività lavorative in favore della popolazione detenuta, al fine di favorire il reinserimento delle persone private della libertà, individuando percorsi di formazione, riabilitazione e reinserimento sociale.I candidati sono stati selezionati all’interno della casa di reclusione sulla base dei requisiti giuridici e sotto il controllo della magistratura di sorveglianza. Insieme ai rappresentanti delle Risorse umane delle società del Gruppo FS, sono stati individuati i primi cinque detenuti che, superata la visita medica e il percorso formativo, saranno assunti per essere impiegati in posizioni già stabilite, tre lavoreranno per Rete ferroviaria italiana, con i ruoli di addetto alla Sala Blu per i servizi di assistenza ai viaggiatori con ridotta mobilità, addetto a supporto del referente di stazione e addetto a supporto dello staff di formazione della scuola professionale; due per Trenitalia, con i ruoli di addetti alla segreteria tecnica di impianto.L’accordo conferma l’impegno del Gruppo FS nel sostenere iniziative socialmente inclusive, per favorire la formazione professionale di persone in condizioni di marginalità e contribuire al reinserimento dei detenuti nel tessuto comunitario civile e sociale. A metà settembre 2023 , nel corso di uno specifico evento, Dap e Ferrovie dello Stato italiane faranno il punto sui primi risultati dell’accordo e su altre iniziative di collaborazione.