Denunciamo oggi, domani potrebbe essere già tardi. – Lettera alla rubrica: “LaVoceallaGente” di La Voce del Meridione.
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da Pasquale Scaldaferri
Solidarietà e apprezzamento al consigliere comunale di Sapri, Emanuele Vita, che con supremo atto civico, alto senso di responsabilità e smisurato amore per Sapri ha redarguito questi cialtroni in servizio permanente effettivo che infestano nel periodo estivo, e non solo, la nostra città.
Venerdì scorso, in un accorsato supermercato di Sapri sollecitai i due dipendenti alla cassa a far intervenire i carabinieri a seguito di un comportamento poco ortodosso di una donna che, con tono aggressivo e volgare iniziò ad urlare e proferire parole sconce e minacciose, in una sequela di oscenità ripugnanti.
I dipendenti, forse intimiditi, hanno lasciato che la donna con un bambino nel passeggino e un uomo in sua compagnia che si attardava al cellulare, continuasse nella sua indecenza morale.
Occorre una presenza costante della Polizia locale, primo presidio di legalità, ma soprattutto che il sindaco di Sapri, massima autorità di polizia, emani una ordinanza che disponga il divieto assoluto a questi soggetti indesiderati di circolare sul territorio saprese. E inoltre, in sinergia con la Guardia di Finanza, si faccia una mappatura degli affitti estivi per accertare violazioni, elusioni fiscali, comportamenti illeciti.
Difendiamo la nostra Sapri dai barbari e davanti alle illegalità non ci voltiamo dall’altra parte.
Denunciamo oggi, domani potrebbe essere già tardi.
Il cancro della camorra attecchisce proprio sulla viltà!