23 Novembre 2024

Il 5 settembre 2013 il Comune di Montesano Sulla Marcellana protestò per la chiusura del Tribunale di Sala Consilina

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di Pietro Cusati detto Pierino

Revisione della Geografia Giudiziaria e riapertura del Tribunale di Sala Consilina : un auspicio. La riforma della geografia giudiziaria del 2012 ha fallito perché non si sono realizzati gli obiettivi di risparmio sbandierati che a chiacchiere il governo Monti aveva in maniera errata previsto, come non ci sono stati significativi miglioramenti sotto il profilo dell’efficienza infrastrutturale, dell’abbattimento dell’arretrato o della celere definizione dei processi. Dopo dieci anni lo dicono tutti! Un’altra conseguenza tangibile è che la revisione della geografia giudiziaria ha inopinatamente deprivato intere porzioni di territorio di un fondamentale presidio di giustizia e di legalità, come ad esempio è avvenuto nel Vallo di Diano e nel golfo di Policastro ,in provincia di Salerno . Il Governo Meloni, nel DEF, ha indicato la revisione della geografia giudiziaria tra i disegni di legge collegati al bilancio per realizzare una revisione di quella riforma scellerata ed ingiusta e valorizzare la giustizia di prossimità. Il Ministro della Giustizia on. Carlo Nordio ha più volte ribadito in ogni tavolo tecnico sulla Giustizia la riapertura di alcuni Tribunali soppressi. Il 5 settembre 2013 in segno di protesta contro l’ingiustificato accorpamento del Tribunale di Sala Consilina (SA) a quello di Lagonegro (PZ), l’allora Sindaco del Comune di Montesano Sulla Marcellana Donato Fiore Volentini, unitamente all’allora Vice Sindaco Giuseppe Rinaldi, scrissero una lettera di protesta, di profondo rammarico indirizzata al Prefetto di Salerno, rappresentando direttamente la drammatica realtà dei fatti. Un atto di protesta a difesa della dignità della popolazione del Vallo di Diano :”  Eccellenza, preso atto della volontà del Governo, nella persona del Ministro della Giustizia Cancellieri, di perseverare nella chiusura ingiustificata e profondamente ingiusta del Tribunale di Sala Consilina, nel cui circondario ricade anche il nostro Comune, abbiamo deciso di rimettere alla Vostra Illustrissima Persona le nostre tessere elettorali. Ciò a significare che non possono esistere territori fortemente penalizzati rispetto ad altri, territori figli di un dio minore, sottoposti a logiche incomprensibili. Come Ella già ben conosce, il trasferimento del Tribunale di Sala Consilina in un Comune più piccolo, come Lagonegro (PZ), di diversa regione, con una struttura palesemente inadeguata, rappresenta una decisione che non tiene assolutamente in conto la realtà dei fatti e mortifica la dignità dei nostri cittadini figli anche essi della Patria, e che noi, nel nostro ruolo di rappresentanza, dobbiamo fino in fondo difendere. Oggi ci sentiamo abbandonati dalle Istituzioni che invece dovrebbero garantirci il diritto a sentirci pienamente Italiani e pertanto rimettiamo nelle Vostre Illustrissime Mani il nostro diritto al voto .

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