Il Taccuino di Baudelaire del 23 settembre 2023
di Giovanni Farzati
Prezzo dell’ olio di oliva; più 130%;l’oro liquido può innervosire quanto l’ oro nero . “L’olio d’oliva, meritandosi il soprannome, è diventato l’ultima commodity al centro di preoccupanti rincari”, scrive Marco Valsania su Il Sole24 ore.Complice la siccità nel Mediterraneo che ha danneggiato i raccolti, dalla Spagna all’Italia e alla Grecia, nonché tagli all’export della Turchia, i prezzi hanno conosciuto impennate straordinarie su scala globale.Tali da finire al centro dell’attenzione anche oltreoceano, agli uffici del Dipartimento dell’Agricoltura americano: un suo recente studio sottolinea come siano aumentati del 130% nell’ultimo anno ad agosto. E come a settembre abbiano fatto segnare un record di 8.900 dollari per tonnellata. Il massimo precedente risale al 1996 a 6.242 dollari a tonnellata.
La società di market intelligence Mintec ha calcolato che la Spagna, principale produttore al mondo forte del 45% delle esportazioni globali, abbia sfornato nell’ultima stagione solo 610.000 tonnellate – una flessione del 50% rispetto alla produzione tradizionale.
“La scarsità e il rincaro sono tali da aver generato ondate di furti: tra questi, i 50.000 litri di olio extra vergine rubati da un frantoio a fine agosto. Il valore stimato? Circa 450.000 dollari”.