24 Novembre 2024

di francesco Sampogna

Questa mattina, i militari della Guardia di Finanza di Salerno, su delega della Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti, hanno proceduto alla notifica di un provvedimento, nei confronti di diciassette persone fisiche, residenti tra le province di Napoli, Avellino e Salerno.

Le attività istruttorie hanno permesso di accertare una mala gestio immobiliare di proprietà di un ente pubblico con sede in costiera amalfitana, un danno erariale complessivo pari ad 1.400.794,42 euro.

I riscontri contabili operati dalle Fiamme Gialle hanno consentito di procedere ad una capillare ricostruzione di n. 52 unità abitative di proprietà dell’ente, a fronte di un degrado amministrativo/contabile e di una situazione di sconcertante abbandono che, prima di allora, aveva impedito agli stessi amministratori di avere una completa cognizione del patrimonio amministrato.

Nello stesso contesto, l’attenzione investigativa è stata indirizzata alla verifica della legittimità e correttezza delle spese sostenute dagli amministratori che si sono alternati nella conduzione e nella gestione dell’ente, i quali hanno addebitato sui conti correnti dell’istituto costi non giustificati sostenuti presso distributori di carburante, ristoranti, pedaggi autostradali, oltre che prelevamenti in contanti privi di “pezze” giustificative.

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