Cava dei Tirreni: ridimensionamento dell’Ospedale Santa Maria dell’Olmo
di Carmine Pecoraro
In piazza per evitare il ridimensionamento dell’ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de tirreni. Ieri mattina un corteo con centinaia di persone tra i quali tanti studenti ha attraversato le strade della città metelliana per raggiungere il nosocomio per evitare la chiusura di alcuni reparti. I manifestanti con slogan ed innalzando cartelli e striscioni hanno chiesto di salvaguardare l’ospedale. Presenti alla manifestazione i rappresentanti di tutte le forze politiche “perché la tutela della salute non ha colori politici”. Sulla vicenda è intervenuta anche il consigliere regionale di fratelli d’Italia Carmela Rescigno primario chirurgo proprio al nosocomio mettelliano. Ha detto Carmela Rescigno: C’è una carenza di medici in chirurgia d’urgenza ma L azienda è a lavoro per risolvere e garantire le urgenze chirurgiche al fine di garantire anche la mission di tutto l’ospedale.
Tutti sanno bene l’importanza di garantire il bisogno di salute soprattutto in urgenza su quel territorio
“Le vostre bugie, la nostra lotta” recita uno degli striscioni sostenuti dagli studenti scesi in piazza a difendere la sanità locale e l’ospedale di Cava. Centinaia in piazza Abbro, difronte le finestre del Comune, ad intonare slogan e urla di aiuto. Il corteo lungo le strade e i portici metelliano, ha fatto tappa nella piazza conosciuta come “scacchiera”, dove i ragazzi, difronte le finestre delle stanze del sindaco, non vogliono giocare, non vogliono che l’ospedale Santa Maria dell’Olmo venga messo sotto scacco. Così protestano e muovono le pedine per invocare una soluzione positiva.