San Giovanni a Piro (SA) – 18° “Premio Ortega” 2023
di Sampogna Francesco
Si è svolta sabato 28 ottobre, a Bosco in Piazza Josè Ortega, l’edizione d’ottobre del Premio Ortega 2023, introdotta e coordinata da Franco Maldonato, Direttore del Polo Museale di San Giovanni a Piro che ha anticipato la conversazione/dialogo sul tema con Don Luigi Ciotti: “LIBERI … LO SIAMO DAVVERO?”
Dalle ore 16,00 l’apertura dei “Luoghi di Ortega” (Murale, Museo e Casa del “pintor”) e l’esibizione delle classi di chitarra dell’Istituto Comprensivo Teodoro Gaza con l’esecuzione dei brani: “Let it be”, “Il cielo in una stanza”, “Blow in the wind”.
A Don Luigi CIOTTI, sacerdote, ‘prete di strada’, giornalista, scrittore, conferenziere,
per essersi, sin dalle sue primissime esperienze presbiteriali, schierato dalla parte degli ultimi, prodigandosi per l’affrancamento dei giovani dalle tossicodipendenze e, successivamente, con ininterrotto, diuturno e instancabile impegno, alla guida delle associazioni Gruppo Abele e Libera e con le campagne d’opinione, battuto senza risparmio contro il malaffare, la corruzione e per la gestione sociale dei beni confiscati alle mafie, riuscendo ad incidere concretamente sulla legislazione positiva con la modifica dell’articolo 416 ter del codice penale in tema di voto di scambio politico–mafioso;
per avere, inoltre, propugnato e propiziato la doverosa attenzione per efficaci percorsi educativi, attraverso il ripensamento dell’organizzazione scolastica, unica opportunità per l’emancipazione del mondo giovanile dalla soggezione all’influenza della criminalità organizzata e per il conseguimento di una cultura della legalità, in tal modo inverando le stesse speranze e gli stessi ideali che animarono la vita e l’esperienza artistica di Josè Garcia Ortega.
Con queste motivazioni è stata assegnato il Premio Ortega 2023 (18°edizione) a Don Luigi Ciotti.
Nel suo indirizzo di saluto il Sindaco Ferdinando Palazzo, visibilmente emozionato, ha ringraziato le forze dell’ordine intervenute, l’associazione Libera, il mondo della scuola e della chiesa presenti e tutti gli intervenuti, rinnovando l’impegno dell’amministrazione comunale a favore della diffusione della cultura della legalità.