22 Novembre 2024

LA  CASSAZIONE BOCCIA LA POLITICA DEI CONGUAGLI PER PARTITE PREGRESSE DI ABBANOA

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Riceviamo da Avv. Alberto Appeddu

La Terza Sezione della Corte di Cassazione statuendo che: ” …..la richiesta di conguagli per partite pregresse…in assenza di accordo delle parti ed in carenza di potere impositivo….viola gli articoli 1561,1560,1563 c.c….viola altresi l’art.11 preveggenza…non può essere ritenuta lecita…..in quanto per la natura del contratto di somministrazione, avente carattere periodico, l’erogazione del servizio idrico comporta un prezzo che viene corrisposto all’atto delle singole prestazioni ed in proporzione di ciascuna di esse….” manda al macero tutte quelle bollette con i pregressi 2005-2011, con le quali la società idrica sarda ha tentato di fare illegittimamente cassa sulla pelle di ben 750.000 utenti sardi.

Quali conseguenze ora?

Verso Abbanoa due.

Chi ha in corso contenziosi su conguagli per partite pregresse può far valere in giudizio questa recentissima sentenza, chi, invece, ha pagato queste bollette, può agire per indebito arricchimento verso la società idrica, per ottenere il risarcimento di quanto illegittimamente pagato.

In generale questa sentenza può essere applicata a tutti gli operatori di servizi (compresi quelli elettrici e di telefonia) che, spesso e volentieri, utilizzano la stessa odiosa politica vessatoria della società idrica sarda, parte soccombente della sentenza in esame.

Avv.Alberto Appeddu – Membro del Progetto Libera L’Italia della Regione Sardegna

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