Papa Francesco: fare il giornalista è una vocazione,un po’ come quella del medico. Avere «un amore incondizionato alla verità»
di Pietro Cusati detto Pierino
«L’amore per la verità, il bene e la bellezza»,un cammino che sa coniugare l’informazione con la riflessione, il parlare con l’ascoltare, il discernimento con l’amore. Una vocazione «un po’ come quella del medico, che sceglie di amare l’umanità curandone le malattie. Così, in un certo senso, fa il giornalista, che sceglie di toccare con mano le ferite della società e del mondo».Una comunicazione costruttiva, che favorisce la cultura dell’incontro la cultura della pace ; la cultura dell’apertura verso l’altro e non del pregiudizio . Papa Francesco ha ricevuto i 150 compagni di viaggio, i giornalisti di tutto il mondo accreditati nella Sala Stampa Vaticana, ha o ringraziato i vaticanisti per il loro lavoro. «Vi devo chiedere scusa per le volte in cui le notizie che in diverso modo mi riguardano vi hanno sottratto alle vostre famiglie, al gioco con i vostri figli , questo è molto importante; io, quando confesso, domando ai genitori: “Lei gioca con i figli?”: è una delle cose che un papà e una mamma devono fare sempre, giocare con i figli , e al tempo da trascorrere con i mariti o con le mogli». Secondo il giornalista Accattoli il mestiere del vaticanista è «due volte scomodo quando si applica a un soggetto alto come la Chiesa, che i media commerciali inevitabilmente portano al loro livello di mercato». In questi giorni è stato pubblicato un libro, curato da Vincenzo Varagona, presidente dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), giornalista Rai per 35 anni , ora collabora con Avvenire e da Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi, redattore del settimanale Cammino e collaboratore del Giornale di Sicilia,contiene i dieci Messaggi di Papa Francesco trasmessi in occasione, ogni anno, della Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, raccolti dall’Ucsi. Fra gli autori anche il presidente del CNOG Carlo Bartoli e la segretaria generale Fnsi, Alessandra Costante. Come comunicare oggi? Esiste una ricetta per essere un buon giornalista? ‘Comunicare. 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice’ (Libreria Editrice Vaticana, pp. 188).Il libro contiene i dieci Messaggi di Papa Francesco trasmessi in occasione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, raccolti dall’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi). Nella prefazione, Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, evidenzia che «in un momento così buio per la storia della umanità è solo nella condivisione vera che possiamo trovare la strada per ridare l’anima ad ogni meravigliosa invenzione tecnica e al nostro comunicare. Solo così la comunicazione diventa comunione e apre veri e propri processi di sviluppo del bene, di pace».