15 febbraio, Festa dei single: l’anima gemella potrebbe arrivare. Senza fretta; e inaspettatamente
di Antonella Casaburi
Il 15 febbraio è il giorno di San Faustino. Il nome del Santo, Faustino, significa fortunato, ed è forse la ragione per cui la Festa dei single ricade in questo giorno; oppure, altro possibile motivo, chi non ha amori da celebrare festeggia all’indomani di San Valentino, protettore degli innamorati.
In quanti modi può festeggiare l’amore un single? Le offerte in questa giornata sono tante: apericene, serate danzanti e pizzate con amici o sconosciuti … tutte occasioni per favorire incontri; per molti, col desiderio che il prossimo anno si possa festeggiare San Valentino in coppia. Altri single sono invece felici di stare da soli, liberi: intenzionati a sfuggire ai pregiudizi di una società che li vorrebbe in costante cerca d’amore vogliono restare single, e nel loro giorno festeggiano se stessi con viaggi, pause di benessere, massaggi in centri termali e passeggiate di shopping per regali (per sé, ovviamente); rigorosamente da soli. Single controvoglia o per scelta, il 15 febbraio celebra chi non è in coppia.
Occorre rifletter sul perché è importante, per un single, festeggiare (o meglio festeggiarsi) in questo giorno. L’amor proprio, il rispetto di sé e la capacità di saper stare bene da soli sono valori importanti ma troppe volte trascurati dalla società moderna, che ci vuole tutti sempre felicemente in coppia. Solo chi sa stare bene da solo, chi sa rispettarsi e godere del tempo trascorso in solitudine possiede i presupposti per creare un legame sano e duraturo con un’altra persona; con la persona giusta che un giorno potrebbe arrivare.
Desiderata o meno, l’anima gemella potrebbe arrivare per tutti i single; senza fretta, e inaspettatamente.
