Giornata Mondiale del Libro. Leggere libri è il segreto per donare immortale bellezza all’anima
di Antonella Casaburi
Il 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore, nata per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre scrittori pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garciloso de la Vega.
Ogni libro rappresenta un’ occasione e di conoscenza, uno strumento di informazione e di apprendimento culturale; un aiuto per superare le incertezze e la precarietà, un mezzo a nostra disposizione per accrescere la consapevolezza della poliedrica realtà in cui siamo immersi, e allo stesso tempo rappresenta un’ineguagliabile piacere intellettuale, che ci consente di vivere mondi e tempi diversi dal nostro. Lo stimolo alla lettura va trasmesso ai giovani, così come deve costantemente essere coltivato dagli adulti. Scopo di questa giornata culturale è anche questo: spingere ognuno di noi ad entrare in una libreria e ad uscirne con un libro: un nuovo, prezioso e sincero amico che ci aiuti ad evadere dalla quotidianità e ad accrescere la nostra consapevolezza del mondo; perché un libro il dono più prezioso che possiamo fare a noi stessi e a chi più amiamo; perché un libro è il segreto per donare immortale bellezza all’anima.