22 Novembre 2024

“Aromas Itin FCerarium Salutis, antiche Farmacie ed orti medicinali” riconosciuto negli “Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa”

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Riceviamo e Pubblichiamo

L’ Abate di Montevergine Luca Riccardo Guariglia è lieto di comunicare che l’itinerario europeo “Aromas Itin FCerarium Salutis, antiche Farmacie ed orti medicinali”, di cui l’abbazia è coordinatrice in Italia e di cui è impegnata ad organizzare il terzo Forum internazionale 2025, è stato riconosciuto dal Consiglio d’Europa e certificato come appartenente agli “itinerari Culturali del Consiglio d’Europa”. La notizia è stata comunicata con grande entusiasmo dalla Presidente Esther Alba Pagán e la Direttrice María Luisa Vázquez de Ágredos Pascual di Aromas Itinerarium Salutis (AIS).

Si tratta di un traguardo importantissimo, ottenuto in ossequio alla risoluzione del Consiglio dei Ministri Europei e ratificato dall’EPA in data 27 giugno 2024, per raggiungere il quale L’Abbazia Benedettina di Montevergine, con i partner di undici nazioni europei, si è fortemente attivata cercando di fornire il necessario supporto come partner in Italia.
Il programma degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa è partito nel 1987.

La certificazione “itinerario culturale del Consiglio d’Europa” è una garanzia internazionale di eccellenza, e tramite questo programma il Consiglio d’Europa offre un modello di gestione culturale e turistica transnazionale favorendo inoltre sinergie tra autorità europee, nazionali, regionali e locali, con l’associazionismo e i portatori di interessi economici e scientifici.
L’abbazia di Montevergine vede quindi sempre più consolidarsi il suo ruolo di riferimento per il dibattito culturale e scientifico, e di promotrice di forme di turismo e valorizzazione delle produzioni del territorio. L’Abbazia sta per attivare un nutrito programma di iniziative anche in collaborazione con Enti, università, ecc.
Di certo, essere luogo di riferimento di un itinerario culturale riconosciuto dall’ Europa gioverà al territorio tutto, alle comunità locali e soprattutto alle giovani generazioni, cui l’iniziativa offrirà nuove prospettive di lavoro.

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