21 Novembre 2024

Vallo di Diàno, Salerno. – Cammarano su Servizio 118 e Automedica di Padula

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Riceviamo e Pubblichiamo

Il consigliere regionale Michele Cammarano al fianco dei sindaci dei cinque Comuni dell’area sud Vallo di Diàno, Michela Cimino di Padula, Giuseppe Rinaldi di Montesano Sulla Marcellana, Attilio Romano di Casalbuono, Giancarlo Guercio di Buonabitacolo e Vittorio Esposito di Sanza, contro il trasferimento dell’auto medica per il Servizio 118 a Teggiano, area a nord del territorio. È necessario garantire alle aree interne i servizi essenziali, in particolar modo quelli del settore sanitario, e ridurre il divario che spesso caratterizza queste zone remote e isolate dai centri urbani principali. Per queste ragioni – conclude – ho chiesto di rivalutare la decisione di trasferimento dell’auto medica a Teggiano e di considerare le proposte avanzate, al fine di assicurare un servizio di emergenza tempestivo ed efficace alle aree sud del Vallo di Diàno.

Ho inviato una lettera al direttore dell’Asl di Salerno e al responsabile UOC Emergenza – COT 118 per esprimere le mie preoccupazioni in merito al trasferimento, per l’area sud del Vallo di Diano, dell’auto medica per il Servizio Urgenza 118 presso la postazione di Teggiano. I sindaci del territorio, Padula, Montesano Sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo e Sanza: hanno evidenziato come questa scelta comprometta significativamente la tempestività e l’efficacia degli interventi nell’intera area. Basti pensare che già attualmente alcune località distano oltre quaranta minuti dal più vicino punto di emergenza, sito nell’ex Clinica Fischietti in Padula, e con il trasferimento a Teggiano questi tempi si allungherebbero ulteriormente, penalizzando gravemente le comunità locali nel fronteggiare situazioni che richiedono sollecitudine. I sindaci interessati, in attesa del completamento dei lavori presso l’ex Clinica Fischietti, hanno offerto soluzioni alternative, proponendo di utilizzare i locali dell’ex scuola elementare di Montesano Scalo come alloggio per l’auto medica, per il personale sanitario coinvolto e le diverse attività collegate. In questo modo si riuscirebbe a mantenere la centralità e l’efficienza del presidio ma anche a beneficiare della vicinanza all’uscita autostradale A2 e alla futura stazione per l’Alta Velocità di RFI, elementi strategici per la rapidità degli interventi. Dichiara il presidente della commissione Aree interne Michele Cammarano. È necessario garantire alle aree interne i servizi essenziali, in particolar modo quelli del settore sanitario, e ridurre il divario che spesso caratterizza queste zone remote e isolate dai centri urbani principali. Per queste ragioni – conclude – ho chiesto di rivalutare la decisione di trasferimento dell’auto medica a Teggiano e di considerare le proposte avanzate, al fine di assicurare un servizio di emergenza tempestivo ed efficace alle aree sud del Vallo di Diàno.

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