23 Novembre 2024

DE LUCA SVENDE LE RISORSE IDRICHE DELLA CAMPANIA

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Riceviamo e Pubblichiamo

Con la delibera n. 399 del 25 luglio 2024, la Giunta regionale ha approvato lo statuto della società “Grandi Reti Idriche Campane S.p.A.”, aprendo la strada alla privatizzazione della Grande Adduzione Primaria. In un contesto di siccità persistente e gravi crisi idriche, la risposta di De Luca è stata quella di cedere il 49% delle risorse idriche della Campania ai privati.

Sinistra Italiana Campania si è sempre opposta a qualsiasi forma di privatizzazione dell’acqua in una delle regioni più ricche del Sud Italia. Per noi, l’acqua è un bene comune che deve rimanere sotto controllo pubblico. Questo episodio, insieme a quello dei trasporti, della sanità e dell’urbanistica, rappresenta il vero fallimento delle politiche guidate da De Luca, il quale prosegue nella sua strada senza ascoltare le critiche. Egli giustifica le sue scelte con la falsa affermazione che non ci sono fondi per una gestione pubblica efficiente.

Tuttavia, questa teoria è smentita dalla relazione allegata alla delibera, la quale prevede, per il periodo 2024-2053, investimenti per un totale di 2.059,6 milioni di euro. Di questi, metà sarà coperta dalle bollette dei cittadini e l’altra metà da contributi pubblici. Ciò significa che le multinazionali guadagneranno sull’acqua senza investire nulla di tasca propria, mentre i costi ricadranno su cittadini e Stato.

In questa triste vicenda c’è una sola verità: i profitti andranno alle multinazionali, mentre i costi saranno scaricati sui cittadini e sullo Stato.

È giunto il momento di rispettare la volontà popolare espressa nel referendum del 2011, che ha chiaramente indicato la necessità di mantenere l’acqua fuori dalle logiche di mercato e di eliminare qualsiasi forma di profitto su questa risorsa essenziale. Invitiamo tutti i cittadini, i comitati, le associazioni e i consiglieri regionali, sia di maggioranza che di opposizione, a sostenere la battaglia per l’acqua pubblica, impedendo che la Campania venga privata della sua risorsa più preziosa. È impensabile affidare la gestione dell’acqua alle multinazionali.

Napoli, 10 agosto 2024

Coordinamento Regionale di Sinistra Italiana

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