Vallo della Lucania: “Il Patrimonio Culturale del Cilento”
Sabato 7 settembre 2024, alle ore 18:00, a Vallo della Lucania sarà presentato il libro, curato da Luciana Gravina ed Ezio Martuscelli: “Patrimonio Culturale del Cilento. Antropologia, Storia e Religiosità nei Viaggi della Memoria”, edito dall’Associazione “Progetto Centola” e dal Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”.
I saluti istituzionali sono affidati al Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo, e al Sindaco del Comune di Vallo della Lucania, Antonio Sansone.
Intervengono: Antonella Casaburi, Luciana Gravina, Luigi Leuzzi, Pasquale Martucci.
Introduce e modera: Ezio Martuscelli.
di Pasquale Martucci
Si tratta di un libro denso di contributi di studiosi cilentani, che si sono dedicati alla ricerca storica e antropologico-sociale, indagando da un lato i luoghi della memoria, la cultura e la tradizione e dall’altro le dinamiche delle varie fasi dei processi emigratori che hanno interessato in modo massiccio i paesi di quest’area.
I loro nomi sono: Maria Luisa Amendola, Antonio Calicchio, Angelo Carelli, Pasquale Carelli, Antonella Casaburi, Raffaele Cerullo, Ferdinando De Luca, Claudia di Lorenzo Oliveira, Antonio Di Rienzo, Luciana Gravina, Rita Gravina, Carmela Greco, Domenica Iannelli, Luigi Leuzzi, Pasquale Martucci, Bert Marinko, Ezio Martuscelli, Raffaele Riccio, Michael Shano, Maria Teresa Scianni.
La finalità del libro ha inteso porre in rilievo da un lato i riferimenti identitari del Cilento che potrebbero costituire una risorsa per lo sviluppo territoriale; dall’altro il turismo culturale e di ritorno che, valorizzando la memoria del passato e il patrimonio materiale e immateriale, potrebbe invogliare i viaggi degli oriundi di origine italiana, nell’anno del turismo delle radici.
Questa forma di pensare il turismo oggi investe tutta l’Italia; è in continuo aumento e coinvolge un numero sempre maggiore di persone provenienti da tutto il mondo. Chi arriva in Italia è spinto da ragioni culturali e storiche; cerca luoghi e tradizioni, persone e relazioni umane; vuole conoscere il paese che ha dato i natali alle tante famiglie di emigranti.
Il volume mette in campo studi finalizzati alla conoscenza dei beni materiali, architettonici e naturali, e segmenti di patrimonio immateriale costituito da riti e celebrazioni dove il sentimento religioso e la coesione intorno al sacro costituiscono tradizioni tuttora di forte emozione per senso di appartenenza.
Il libro è corredato di molte foto di persone e luoghi, di emigranti e di famiglie d’origine; ci sono poi immagini del patrimonio culturale cilentano che proietta in chi legge la voglia di percorrere questi posti ed ammirarne le meraviglie.
Il libro con tante firme è l’esempio di come si possono aggregare idee, avendo una visione d’insieme: il gruppo di persone, che si riconosce intorno al “Progetto Centola” e al Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura”, presieduto da Ezio Martuscelli, si occupa della storia e cultura del territorio cilentano prestando attenzione alle possibilità di sviluppo futuro.