Il culto della Madonna del Rosario nel Cilento
di Antonella Casaburi
Il 7 ottobre si celebra la Madonna del Rosario, evento legato all’apparizione della Vergine a San Domenico nel 1208. Il culto della Vergine del Rosario, particolarmente sentito nel Cilento, fu istituito da Papa Pio V a perenne ricordo di un importante avvenimento storico: la battaglia di Lepanto, avvenuta nel 1571, in cui la Lega Santa sconfisse l’Impero ottomano. Per celebrare tale vittoria fu istituita la celebrazione della Vergine il 7 ottobre di ogni anno. La ricorrenza, che originariamente portava la titolazione di “Madonna della Vittoria”, è un culto molto sentito nel Cilento, dove si diffuse dalla fine del XVI secolo e che ha portato, attraverso i decenni, in ogni parrocchia l’immagine della Vergine che in breve divenne largamente diffusa nelle comunità religiose del Cilento.
Numerose sono le tradizionali congreghe dei piccoli borghi che gravitano intorno al Monte Stella, il monte che un tempo veniva chiamato Monte Cilento e che rappresentava, nel passato, il cuore pulsante del Cilento. La maggior parte di queste congreghe sono dedicate proprio alla Madonna del Rosario. Tale devozione, acclarata da testimonianze scritte, risale indietro nei secoli fino al Cinquecento. Altre, numerose e antiche congreghe del Cilento, sorsero nei casali circostanti. Una di queste confraternite dedicate alla Madonna del Rosario sorse a Ostigliano, frazione di Perito. Già a cinque secoli fa, infatti, risalgono le testimonianze della fede che gli abitanti di Perito nutrono nei confronti della Madonna del Rosario.
Venerata in molte altre comunità, è però soltanto a Massa, frazione di Vallo della Lucania che, a differenza degli altri centri, la Vergine conserva la titolazione originaria di “Santa Maria della Vittoria”, a cui è affidata la protezione della comunità di Massa, come attestato anche dalla parrocchia che ne porta il titolo: “Santa Maria della Vittoria”. La Chiesa di Santa Maria della Vittoria di Massa di Vallo della Lucania è importante testimonianza della battaglia di Lepanto, combattuta nell’omonimo golfo il 7 ottobre del 1571. Il nome della chiesa celebra la vittoria della flotta cristiana. La Chiesa di Massa ospita, oltre alla veneratissima statua di S Maria delle Vittoria, le statue di numerosi santi (Sant’Antonio Abate, Sant’Antonio da Padova, San Giuseppe, San Nicola, la Madonna dell’Immacolata, la Madonna del Carmine, la Madonna Addolorata e Gesù esanime. Numerose sono le tele e gli affreschi custoditi nella Chiesa, e risalenti a varie epoche. Ogni anno, il 7 ottobre, la parrocchia di S Maria della Vittoria di Massa di Vallo della Lucania celebra solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Vittoria, una tradizione antica profondamente sentita dalla popolazione locale.