Cilento – Angellara: la splendida Chiesa di Santa Veneranda
Nell’antico borgo di Angellara, frazione di Vallo della Lucania, sorge la suggestiva Chiesa dedicata a Santa Veneranda, vergine e martire cristiana nata in Gallia nel II secolo. La santa, che venne imprigionata, torturata e infine uccisa durante la persecuzione dei cristiani al tempo dell’imperatore Antonino Pio, è celebrata in molti luoghi in Italia. In Campania è venerata ad Ercolano, a Moio della Civitella e ad Angellara, frazione di Vallo della Lucania. Ed è qui, ad Angellara, che sorge l’omonima Chiesa a Lei dedicata.
In seguito alla condanna per decapitazione il 26 luglio del 143, il corpo di Santa Veneranda rimase insepolto ed esposto alle fiere. Il corpo della santa rimase tuttavia miracolosamente intatto finché alcuni cristiani lo traslarono ad Ascoli Piceno, dove venne venerato fino al IV secolo. In epoca successiva, un 14 novembre, un sacerdote di nome Antimo lo trasferì a Roma.
In tutta Italia Santa Veneranda si celebra il 26 luglio (giorno della sua presunta morte per decapitazione) e il 14 novembre è il giorno in cui si commemora la traslazione delle reliquie della santa da Ascoli Piceno a Roma, avvenuta nel 1642.
Anche ad Angellara, nella Chiesa di Santa Veneranda, splendida Chiesa che vanta una cupola estradossata del XV secolo, il 14 novembre si celebrano solenni festeggiamenti in onore della santa vergine e martire cristiana il cui culto nel Cilento pare sia attribuibile ai Monaci Basiliani.