Lagonegro: si dimette Federica Mango, Presidente del Consiglio comunale. “Amareggiata dall’arresto della Sindaca”
Dopo il terremoto giudiziario che ha coinvolto la Regione Basilicata e il Comune di Lagonegro, con l’arresto del consigliere regionale Francesco Piro e della sindaca lagonegrese Maria Di Lascio, giungono le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale di Lagonegro, Federica Mango, candidata alle ultime elezioni comunali proprio con la compagine della Di Lascio.
“Valutata la situazione politico amministrativa venutasi a creare a seguito dell’inchiesta che ha visto coinvolta la Sindaca di Lagonegro nonché altre cariche istituzionali comunali e riferimenti regionali della stessa Di Lascio – scrive la Mango – rassegno irrevocabilmente le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio comunale di Lagonegro, ovvero da consigliere comunale. E’ necessario ringraziare con stima e assoluta fiducia tutte le Forze dell’ordine della provincia di Potenza e la magistratura, certa che saprà far emergere tutta la verità su un caso così grave e denigrante per la nostra amata comunità“.
Federica Mango, nella lettera indirizzata al Consiglio comunale di Lagonegro e al segretario comunale, chiede scusa pubblicamente “per non aver individuato con oculata attenzione atteggiamenti e condotte lesive della dignità di tutti noi. Non posso, come tutti, che essere sconvolta e amareggiata per quanto accaduto ma ho sempre detto e sostenuto che chi governa è chiamato a prendere delle decisioni e questa scelta, che non va interpretata come una ammissione di responsabilità giuridica tantomeno un colpo di spugna sul piano politico, rappresenta un atto dovuto di correttezza politica e dignità personale volto anche a ristabilire un minimo di serenità nell’Ente che ho avuto il piacere di rappresentare nella mia carica di Presidente del Consiglio comunale“.
“Rimando ulteriori considerazioni di natura politica e personale ad un secondo momento. Quando avrò a disposizione tutti gli elementi utili che mi consentano di esprimermi con precisione e minore coinvolgimento emotivo – conclude -. Certa di aver svolto la carica assegnatami con spirito di servizio, abnegazione e assoluto amore per le istituzioni e la mia città, auguro a tutti noi di poter presto superare questa triste pagina che vede coinvolta la nostra comunità“.
Lo scorso 7 ottobre, inoltre, in seguito all’inchiesta della Dda il Prefetto di Potenza ha firmato il provvedimento di accertamento della sospensione di diritto della Sindaca Di Lascio.