L’Autorità Nazionale Anticorruzione indaga sulle presunte irregolarità nella gestione delle assunzioni in seno al Consorzio di Bonifica Vallo di Diano
Riceviamo e Pubblichiamo
In seguito alla segnalazione ad opera del consigliere comunale di Sala Consilina Francesco Bellomo, il Presidente della Commissione Regionale Trasparenza e Controllo, On. Nunzio Carpentieri, ha provveduto ad evidenziare la questione interpellando l’Ispettorato per la Funzione Pubblica e l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
La faccenda riguarda le presunte irregolarità, prontamente sottolineate da Francesco Bellomo, in seguito all’assunzione alquanto sospetta avvenuta lo scorso anno, dopo avviso pubblico del 12/04/2024, di un escavatorista del Consorzio di Bonifica. La Commissione esaminatrice, presieduta da Raffaele Ippolito, in contemporanea anche assessore al Consorzio di Bonifica, si trovò a decidere l’assunzione dell’unico candidato che aveva presentato domanda.
L’Anac ha preso in carico la segnalazione di Carpentieri acquisendo gli atti del Consorzio di Bonifica relativi cercando di fare chiarezza nel rispetto della legge e della fiducia che i cittadini ripongono nelle istituzioni.
“La cattiva gestione del Consorzio di Bonifica – ha dichiarato Bellomo – si manifesta in forme ripetute e variegate. Sembra di assistere ad uno spettacolo televisivo con attori prontamente impegnati ad intrattenere il pubblico pagante con gag esilaranti. Purtroppo i contribuenti consortili non si divertono così tanto visto anche gli aumenti voluti dal presidente Curcio e attendono da anni le opere irrigue tanto sperate.”
“Spero che l’Anac – ha concluso Bellomo – faccia luce su questo episodio che, a mio avviso, è solo la punta dell’iceberg di un sistema complesso di gestione oscura fatto di favoritismi e clientele che trascurano gli interessi reali dei consorziati e danneggiano il nostro territorio e la sua agricoltura”.