Bonus ristoranti fino a 30.000 euro: come funziona e chi può richiederlo
di Sampogna Francesco
Il Bonus ristoranti è un contributo a fondo perduto pensato per sostenere la ripresa del settore della ristorazione affossato prima dalla pandemia e ora dall’inflazione. Prevede un rimborso fino al 70% delle spese entro il limite di 30.000 euro. A spiegare come funziona e chi può chiedere il bonus è il decreto attuativo del Mipaaf del 4 luglio 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 agosto. Il bonus è riconosciuto a ristoranti, pasticcerie e gelaterie (con codici Ateco 56.10.11, 56.10.30 e 10.71.20) nella misura del 70% ed entro il limite di 30.000 euro.
Attenzione, però, non copre tutte le spese ma solo quelle sostenute per l’acquisto di nuovi macchinari professionali e beni strumentali all’attività d’impresa.
Possono chiedere l’agevolazione le imprese iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o quelle che nell’ultimo anno hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici.
Le indicazioni operative per fare domanda del bonus saranno pubblicate sul portale di Invitalia entro fine settembre/inizio ottobre. La richiesta di rimborso potrà essere inoltrata entro i 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese e il rimborso arriverà entro i 90 giorni successivi.