Gratteri: su Pnrr in Calabria
di Francesco Sampogna – da intervista di Radio Capital a Gratteri
ll procuratore Gratteri, parte da una considerazione ben precisa, nel suo intervento sui Pnrr – principalmente in Calabria – “I Comuni non sono attrezzati per difendersi dalle pressioni delle mafie” lancia un nuovo allarme sulle organizzazioni criminali pronte ed organizzate ad appropriarsi dei fondi in arrivo. Continua
“I soldi del Pnrr vanno ai comuni e agli enti territoriali che non sono attrezzati, non hanno le strutture amministrative e burocratiche tali da resistere alle pressioni delle mafie. È ovvio che le mafie penseranno, o stanno già pensando, a come appropriarsi di parte di queste somme date dall’Europa”. È l’allarme che il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, ha lanciato dai microfoni di Radio Capital, nel corso della puntata di “The Breakfast Club”.
Ha continuato nell’intervista, volendo spiegare meglio l’incidenza di tale possibilità di appropriazione da parte del crimine organizzato di ingenti fondi europei: “I soldi della ‘ndrangheta che entrano nell’economia legale fanno saltare le regole del libero mercato e della democrazia: dobbiamo iniziare a chiederci se quei soldi cominceranno a essere usati per comprare pezzi di giornali, televisioni o radio. In questo modo inizieranno a influenzare il modo di ragionare delle persone. Non so se questa scalata è già iniziata”.