22 Novembre 2024

Nello splendore della “nave più bella del mondo“, il veliero della Marina Militare Italiana “Amerigo Vespucci“, a Marina di Camerota, si è conclusa la presentazione della nona edizione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. Si è trattato di una sessione straordinaria del premio che è stato conferito al Comandante della nave scuola, Luigi Romagnoli.

Per la Vespucci questo premio rappresenta uno stimolo ulteriore per portare ancora più avanti le bandiere della pace, della sostenibilità e della ricerca del dialogo e del compromesso in giro per il mondo” sottolinea – da web – il Comandante Romagnoli.

Numerose autorità civili e militari, hanno partecipato alla cerimonia, il sindaco di Camerota Mario Scarpitta, i primi cittadini di Santa Marina, Giovanni Fortunato, Celle di Bulgheria, Gino Marotta, ed all’assessore di Centola, Marta Stanziona, in rappresentanza dei tre Comuni partner del Premio, inoltre presente il Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio, e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania, Antonio Ricci. Presenti alla cerimonia anche alcune scuole del territorio l’Istituto Comprensivo di Centola-Palinuro e l’Istituto Comprensivo di Camerota Costantina Ruocco, con i propri rappresentanti. Ha moderato l›incontro il presidente del Premio Nassiriya Vincenzo Rubanoinsieme alla sua vice Rossella Cantisani.

Il Premio 2022 sarà itinerante nei comuni partner, “Il prossimo 11 novembre – il presidente del Premio Nassiryia, Rubano ha anticipato che – ci sarà una cerimonia nell’anfiteatro del Santuario di Licusati. In quell’occasione verranno installate tre pietre di inciampo, dedicate rispettivamente all’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in Congo, al carabiniere Iacovacci che è morto con lui, oltre che al Brigadiere dei Carabinieri Carmine Tripodi, assassinato nella Locride dalla ‘ndrangheta nel 1985. Quindi una mostra e in più verranno visitate due navi della Marina Militare e la Gregoretti della Guardia Costiera”.

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