I Volti del Governo Meloni: Daniela Garnero Santanchè
a cura di Francesco Sampogna
Ministro Turismo
Nel 1995 inizia la sua carriera politica nelle fila di Alleanza Nazionale accanto a Ignazio La Russa
Arriva una donna al comando del ministero del turismo, settore che in Italia vale oltre il 13% del pil e sta vivendo una forte ripresa dopo i primi 25 mesi durissimi a della pandemia: Daniela Garnero, meglio conosciuta come Santanchè (ha conservato il cognome del primo marito), è un’imprenditrice nata a Cuneo nel 1961 e laureata in scienze politiche all’Università di Torino. Sul suo profilo Twitter si definisce “Madre, Imprenditore, Senatore della Repubblica con Fratelli d’Italia”.
Nel 1995 inizia la sua carriera politica nelle fila di Alleanza Nazionale accanto a Ignazio La Russa. Nel 2001 è eletta alla Camera, nel 2005 è relatrice dalla Legge finanziaria. Nel 2008 è la prima donna a candidarsi a premier con La Destra. Fonda poi il Movimento per l’Italia, alleato con il centrodestra. Nel 2010 entra nel governo Berlusconi come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e nel 2013 è rieletta in Parlamento con il Popolo della Libertà – Forza Italia. Nel 2017 aderisce a Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni la nomina Portavoce regionale in Lombardia.
Il suo percorso di imprenditrice inizia nelle pubbliche relazioni e organizzazione di eventi con la società la “Dani Comunicazione Srl”, fondata negli anni ’90. Apre prima con Flavio Briatore, suo caro amico, il Billionaire in Costa Smeralda e poi con Briatore, Marcello Lippi e Paolo Brosio il Twiga Beach Club di Marina di Pietrasanta. Nel 2007 fonda la concessionaria di pubblicità Visibilia che gestisce la raccolta pubblicitaria de il Giornale (in precedenza di Libero e Il Riformista). Nel 2014 diventa editore di Ciak, Villegiardini e PC Professionale e nel 2015 di Novella 2000 e Visto. Assieme all’ex compagno Canio Mazzaro, con il quale ha avuto il figlio Lorenzo, acquisisce società nel campo del food (Ki Group) e dell’arredamento (Unopiù).
E’ anche una prolifica autrice: ha scritto La donna negata (2006) sul tema dell’infibulazione, Le donne violate (2008) sul tema del burqa e il racconto autobiografico Sono una donna, sono la Santa (2016). (ANSA)