23 Ottobre 2024

di Vincenzo De Filippo

Da giorni, ormai, si assiste alle prime polemiche del mondo progressista alla proposta di legge presentata dalla Lega sull’innalzamento al tetto del contante in Italia.

Unanime il grido di supporto agli evasori che si è alzato da Conte a Letta, passando per i verdi e sinistra democratica.
Ma è davvero cosi? Davvero alzando il tetto dei contanti si favorisce l’evasione fiscale?

La risposta come sempre sta nel mezzo, le grandi frodi nel nostro Paese non si fanno principalmente  attraverso il pagamento in nero del piccolo commerciante o artigiano di turno, ma mi svelo un segreto, le più grandi frodi in Italia avvengono proprio con sistemi tracciabili.

Si avete capito bene, pensate che proprio in queste ore L’Agenzia delle Entrate in collaborazione con La Guardia Di Finanza accusano la Pfizer ( una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo) di aver nascosto 1,2 mld di euro di utili con un complesso sistema di triangolazione digitale tra l’Italia e gli Stati Uniti, i soldi sarebbero finiti in due società estere invece che nelle casse della società principale e questo avrebbe permesso di pagare meno imposte alla multinazionale.

Il problema del tetto al contante ( che avvantaggierebbe il nero) da anni si intreccia con il bisogno degli Italiani di pagare meno tasse.
Qui bisogna sfatare un altro mito che aleggia nelle idee della popolazione e cioè che LE TASSE SERVONO A FINANZIARE LA SPESA PUBBLICA, cosa del tutto non esatta perchè le tasse sono solo uno strumento governativo per modificare la distribuzione della ricchezza e del reddito.
Nessuna Nazione al Mondo usa le TASSE per sostenere spese pubbliche come la creazione di Ospedali o Scuole, per il semplice fatto che gli Stati sono creatori di ricchezza, da non confondere con enti come Regioni o Comuni che invece sono utilizzatori di moneta e di conseguenza hanno bisogno di prendere dalle tasse i soldi per la spesa pubblica.


DE FILIPPO VINCENZO

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