Sapri onora il Treno della Memoria
di Francesco Sampogna
Oggi la cittadina di Sapri e il Cilento, hanno vissuto un momento importante. La sosta del Treno del Milite Ignoto, o ancor meglio del Treno della Memoria, il treno che 101 anni fa portò la slama del “Milite Ignoto” a Roma per essere tumulata al Vittoriale.
dal web: “Alle 8 del mattino del 29 ottobre 1921 partì dalla stazione ferroviaria di Aquileia un treno che entrò nella storia d’Italia. Si trattava del convoglio che, in cinque giorni, portò la salma del Milite Ignoto a Roma per essere tumulata all’interno del Vittoriano il 4 novembre.”
A Sapri prima e Agropoli dopo il treno farà due soste, sul binario 1 della Stazione di Sapri, dove si svolgerà il cerimoniale ufficale con le autorità militari e civili. Numerosi i cittadini presenti, soprattutto numerose famiglie con bambini, i piccoli animano il marciapiedi con bandierine tricolori. Presenti tutte le forze dell’Ordine e le Autorità Cittadine, presente anche l’Associazione Carabinieri del Golfo di Policastro e le autorità religiose. Il Parroco della Parrocchia dell’Immacolata di Sapri, Don Raffaele Brusco, che ha ricordato – ai microfoni di SapriLive – l’importanza del giorno della memoria, che all’arrivo del treno ha visto anche la concomitanza del ricordo dei defunti.
Il Sindaco, Antonio Gentile, sempre ai microfoni di SapriLive, ha rimarcato l’importanza della giornata per Sapri e per l’intero comprensorio, oltre al grande valore storico dell’evento, ma l’importanza in questo momento di particolare tensione internazionale, per l’importanza e il valore della memoria e del ricordo.
All’arrivo del Convoglio, Il Sindaco e il Comandante dei Carabinieri hanno accolto il Generale che è al Comando del Convoglio che è partito il 29 novembre da Trento per raggiungere il 4 novembre a Roma, il Generale ha rimarcato l’importanza del “treno del Milite Ignoto”, valore storico e culturale ma ancora più formativo per i giovani, ragazzi e bambini, quale monito a non commettere gli errori fatti dai “genitori”, parlando delle generazioni passate e ancor più riferendosi a quello del presente.
Il treno dopo la lettura dei caduti della prima guerra mondiale e del saluto del Sindaco, è ripartito alla volta di Agropoli e proseguire verso Roma.