Policastro, la ragazza rumena vittima di percorse sarà operata
di Francesco Sampogna
Dopo la lite avvenuta a Policastro tra la vittima, giovane mamma rumena di 20 anni e il suo compagno, la stessa è stata trasferita al Policlinico di Napoli, in quanto ha riportato la rottura dello zigomo sinistro e della mandibola, per essere sottoposta a intervento chirurgico.
La bambina al momento vista l’urgenza del caso è stata affidata ai nonni materni, la giovane mamma e la bimba sono assistiti dall’avvocato Benedetta Falci, l’uomo, agli arresti domiciliari, dovrà rispondere per lesioni e maltrattamenti, è in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Lagonegro nei prossimi giorni.
La mamma dovrà sottoporsi ad un delicato intervento di maxillofacciale. A seguito della furibonda lite avvenuta a Policastro, lo scontro, ora, si sposta in Tribunale.
Una prima ricostruzione fatta finora, dai Carabinieri della Compagnia di Sapri, secondo la quale, l’uomo non avrebbe risparmiato neppure il cranio e avrebbe colpito in vari punti il corpo della compagna. La donna inoltre sarebbe stata colpita al volto più volte, ma fortunatamente è riuscita a lanciare l’allarme e forse questo gesto le ha salvato la vita. I carabinieri giunti sul posto, hanno trovato la ventenne in condizioni di salute davvero precarie. Gli esami eseguiti all’ospedale Immacolata di Sapri hanno rivelato poi le gravi fratture a zigomo e mandibola per le quali è stata trasferita a Napoli, dove dovrà essere operata. Una vicenda familiare, che oltre al dramma giudiziario, vedrà coinvolti anche i servizi sociali per la presenza della bimba di due anni.