Riflessioni! Golfo di Policastro ancora in ginocchio
di Francesco Sampogna
Il Golfo dopo la giornata di ieri, 16 novembre, ha trascorso una notte da incubo. Maggiormente colpita la cittadina di Sapri, con allagamenti in quasi tutto il territorio comunale, Vibonati che ha visto interrotto l’accesso all’incrocio con la ex SS18 oltre a varie frane che hanno colpito altre aree periferiche del territorio. Gli animi dei cittadini del Golfo di Policastro, sono pieni paura e rabbia, che da ormai molti anni vivono e continuano a rivivere momenti di terrore. Dopo anni, di allagamenti, frane e continui danni al pubblico e privato, con sperpero di denaro pubblico per “cercare di risolvere i problemi”, i problemi sono sempre gli stessi, e rimangono sempre irrisolti. Vi è la necessita di andare a monte del solito dire e ridire, dare colpe a …, oppure fare interventi tanto per “addolcire il boccone ai cittadini”.
Bisogna trovarne le cause e agire e intervenire in modo serio per risolverle.
Oggi si parla di tutela ambientale, di situazione idrogeologica delle aree sempre più critica, si da la colpa ad un indiscriminato sviluppo edilizio negli anni passati, si da colpe alle amministrazioni degli anni che furono.
Perchè non si ci siede ad un tavolo serio di studio, che valuti gli interventi da fare, si affrontano le problematiche degli alvei dei corsi d’acqua, la mancata regimentazione delle acque piovane sia pubbliche che private. La cattiva gestione della pulizia degli scoli. Griglie, pozzetti e cunette non controllate o controllate quando il danno è avvenuto.
“Si grida al lupo, al lupo, quando ormai il danno è stato fatto”.
In questo momento, un plauso ai ragazzi delle varie protezioni civili, ai vigili del fuoco, a quanti intervengono durante questi momenti.
Ma la politica dove è? Cosa fa?
Oltre a diramare le allerte meteo e le ordinanze del caso, cosa fa, cosa a fatto negli anni. Perché non fa sentire la propria “VOCE”?
Basta il tempo dei proclami è finito. Il nascondersi sempre e solo dietro al passato. Ora è il presente quello che conta. I Cittadini del Golfo chiedono questo alla politica. A quella Comunale a quella Regionale e Parlamentare.
I problemi si possono risolvere basta volerlo:
1) individuare il problema (basta fare la mappa di quello che accade puntualmente)
2) studiarne le cause e le origini (i mezzi e i metodi ci sono, basta farli con criterio e dovizia, affidarsi a tecnici validi e non “amici” o “amici degli amici”
3) una volta individuato origine e causa, intervenire in modo serio, adeguato al caso e non facendo interventi provvisori, ma risolutivi.
Che altro dire: mi rivolgo ai nostri Amministratore locali e poi ai Politici di ogni livello
Fatevi sentire anche ai piani alti della politica.
Dite basta a tutto questo.
Fate sentire che siete la voce dei cittadini, che oggi più di prima stanno subendo, e devono subire anche questo…
O aspettiamo che ci siano anche da noi vittime come in altre aree italiane?
Salvaguardiamo il nostro territorio, per salvaguardare i nostri concittadini.
Lascio parlare alle immagini nuovamente … (foto dai social del 16/17 novembre 2022)