“Prepararsi ed essere pronti”,il Ministero dell’istruzione ha diramato le disposizioni per il contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19
di Pietro Cusati
Il Ministero dell’Istruzione per la mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 ,in ambito scolastico,ha diramato le Indicazioni alle istituzioni scolastiche .Inizia così un nuovo anno scolastico dopo due anni di covid con la sanificazione dei locali, l’assenza dei docenti e del personale non docente per covid o per vaccino da sostituire, gli acquisti dei DPI per il personale fragile e per gli insegnanti di sostegno. Ancora non è stata risolta la trattativa per il rinnovo del CCNL, scaduto da quasi due anni e si parla di aumenti medi intorno agli 80 euro lordi. Continuità scolastica in presenza e il minimo impatto possibile delle misure di mitigazione, sulle attività didattiche ed educative.
Permanenza a scuola consentita solo in assenza di sintomi febbrili e solo in assenza di test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2 positivo; Igiene delle mani ,proteggere la bocca e il naso durante starnuti o colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta. Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) per personale scolastico e alunni che sono a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19. Sanificazione ordinaria (periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati, secondo le indicazioni del Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021, Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: ambienti/superfici. Strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti. Ricambi d’aria frequenti. Il documento individua possibili ulteriori misure di prevenzione, da attivare, ove occorra, su disposizioni delle autorità sanitarie, in relazione a cambiamenti del quadro epidemiologico, quali: Distanziamento di almeno 1 metro (ove le condizioni logistiche e strutturali lo consentano); Precauzioni nei momenti a rischio di aggregazione; Aumento frequenza sanificazione periodica; Gestione di attività extracurriculari e laboratori, garantendo l’attuazione di misure di prevenzione quali distanziamento fisico, mascherine chirurgiche/FFP2. Mascherine chirurgiche, o FFP2, in posizione statica e/o dinamica (da modulare nei diversi contesti e fasi della presenza scolastica). Concessione palestre/locali a terzi con obbligo di sanificazione. Somministrazione dei pasti nelle mense con turnazione. In relazione al quadro epidemiologico ed alle evidenze progressivamente disponibili, anche per i servizi educativi per l’infanzia e per le scuole ell’infanzia trovano conferma la necessità di garantire la continuità scolastica in presenza e quella di prevedere il minimo impatto delle misure di mitigazione sulle attività scolastiche. Le Indicazioni richiamano le peculiarità didattiche ed educative di questi percorsi educativi e scolastici che non rendono possibile l’applicazione di alcune misure di prevenzione, sia di tipo non farmacologico (es. distanziamento fisico e utilizzo delle mascherine), che farmacologico (la vaccinazione anti COVID-19 è autorizzata per i bambini a partire dai 5 anni di età). Accoglienza e ricongiungimento, ove possibile, organizzati all’esterno e, qualora si svolgano in ambiente chiuso, provvedendo alla pulizia approfondita e all’aerazione frequente e adeguata dello spazio. Accesso alla struttura con accompagnamento da parte di un solo adulto. Somministrazione dei pasti nei locali delle mense scolastiche, limitando il più possibile la promiscuità tra bambini di gruppi diversi. Consumo delle merende nello stesso spazio di esperienza dedicato al gruppo dei bambini. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 luglio 2022 sono state emanate le “Linee guida sulle specifiche tecniche in merito all’adozione di dispositivi mobili di purificazione e impianti fissi di aerazione e agli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici e in quelli confinati degli stessi edifici”. Sono poi da considerare e se possibile evitare fonti esterne di inquinanti in prossimità delle aule (es. parcheggi di mezzi a motore in prossimità delle finestre). Il rispetto del divieto di fumo in tutta la scuola. L’assenza di arredi e materiali inquinanti. L’igiene e trattamento di pavimenti e superfici. In buona sostanza, le Linee guida raccomandano che “l’utilizzo di dispositivi aggiuntivi di sanificazione, purificazione e ventilazione sia preso in considerazione solo una volta che le misure sopra indicate in modo esemplificativo siano state identificate e intraprese, e ciononostante, sia dimostrato che la qualità dell’aria non sia adeguata”. Fino al 31 dicembre 2022, il Ministro della Salute, di concerto con i Ministri competenti per materia o d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, può adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività economiche, produttive e sociali. Pertanto, nel caso in cui siano adottate dalle competenti autorità sanitarie nuove misure di prevenzione e sicurezza in corrispondenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, il Ministero dell’Istruzione provvederà a darne notizia e a fornire alle istituzioni scolastiche le opportune indicazioni operative e il supporto eventualmente necessario.