3 Dicembre 2024

Di Eugenio Iudice – Rubrica: Panorami “di versi” (poesie, pensieri e racconti)

La poesia Anima parla dell’amore infinito di un uomo per la propria donna, espresso in una maniera fine, sottile, quasi silente e non ostentato.

È l’esaltazione della figura femminile quale centralità di vita. Ciò scaturisce un trionfo di sentimenti racchiusi in una eleganza al di fuori dei tempi, caratterizzati da silenzi e sguardi che hanno il profumo frizzante della primavera, non ostentati ma espressi con meravigliosa semplicità.

Così, ogni individuo si inebria di immensità sentimentale assolutamente autentica, priva di secondi fini, se non di quelli di condivisione di purezza di sentimenti. La figura centrale è quindi la donna non la “femmina” , intesa quale protagonista dell’amore condiviso, ove vi è la caratterizzazione dalla giusta sacralità che emana, con la forza della luce propria.

L’opera descrive quindi sentimento ed assoluto rispetto. È priva di frivola goliardia e sottolinea ciò che c’è di più puro e divino al mondo: l’amore intenso e forte della primavera di vita di ogni individuo, rappresentato da ciò che Dio di più bello abbia mai potuto creare, inteso in questo caso quale “perfezione donna”. “E così, Anima diviene per l’uomo essenza ed essenza trasumana in sentimento”.

Anima

come l’anima scorre

tra sussulti di emozioni,

forti e intrise di passioni,

soffiata da venti di parole,

la vita mia cade in esplosione di colori.

Vivo così,

al caldo sublime della primavera,

al lato del cuore con la mente alle stelle.

E il pensiero mio così che arriva al cielo!

Occhi tuoi, riempiono l’anima sfuggente che corre e riscorre!

T’amo così, silenziosamente

dentro di me,

di nascosto, nell’anima mia.

Eugenio Iudice

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