MARATEA 2023 – riconoscimenti quale meta turistica della prossima stagione
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa
“DESTINAZIONE TURISTICA PRESTIGIOSA 2023” il riconoscimento ottenuto da Maratea da parte di “VOGUE” per il paesaggio di Maratea. L’autore del servizio giornalistico della rivista “VOGUE” – il giornalista Liam Hess – indica Maratea come “base perfetta” del viaggio in Basilicata.
“L’investitura per la Basilicata di «destinazione turistica 2023», arrivata dal prestigioso magazine «Vogue», con l’invito a visitare la nostra regione e a venire in vacanza a Maratea, rafforza l’impegno che come Consorzio – afferma Biagio Salerno, presidente Consorzio Turistico Maratea – insieme ad altri comitati e associazioni perseguiamo perché nel più breve tempo possibile sia ripristinata la viabilità necessaria ad accogliere i turisti e a ripristinare le condizioni di normalità per i cittadini di Maratea”. “E se vogliamo realmente preservare il paesaggio e l’ambiente descritti nel servizio giornalistico e considerati gli autentici attrattori con aspetti unici, dobbiamo contrastare la riapertura del depuratore di San Sago (tra Tortora e Trecchina), destinato a smaltire rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi provenienti dalla Calabria e dalla Basilicata, ma anche da altre regioni. Noi operatori turistici – conclude il presidente del Consorzio – da sempre siamo con il comitato per la difesa del fiume Noce, con i sindaci dell’area in prima fila e partecipiamo alle nuove iniziative di mobilitazione. Accade infatti che c’è chi promuove le bellezze di Maratea e della costa tirrenica lucana e calabrese e chi invece fa di tutto per distruggerle. Noi, con i cittadini, non lo consentiremo”.
“Ovviamente per confermarsi “base perfetta” c’è bisogno di garantire perfette condizioni di viabilità, trasporto, servizi per flussi turistici, specie stranieri, che richiedono sempre più servizi moderni ed adeguati ai differenti target. Ancora una conferma, ammesso che ce ne fosse bisogno – sottolinea Salerno – di fare in modo che tutto sia pronto dalla primavera per accogliere i nostri ospiti. Non vogliamo neanche immaginare cosa accadrebbe se solo uno dei milioni di lettori di “Vogue” raccogliendo l’invito arrivasse nel tratto di strada bloccata e in un contesto per nulla ottimale”.